Auro Palomba: “Italia è paese concentrato su sé stesso”

Le ultime elezioni politiche hanno confermato la fotografia di un paese concentrato su sé stesso. Immagine che purtroppo è stata confermata anche nei mesi successivi, con una classe politica occupata a discutere su temi che visti dagli occhi degli stranieri sono incomprensibili, e che rischiano di acuire il ritardo che il nostro Paese sta velocemente accumulando nei confronti di quelli che dovrebbero essere i nostri competitor.

Chiunque avesse voglia di confrontare le prime pagine dei nostri giornali con quelli anglosassoni, o anche francesi o tedeschi avrebbe l’impressione che gli altri abitano su Marte, o forse ci abitiamo noi. Di fronte a un mondo che va verso una delle più gravi crisi economiche degli ultimi cento anni, con costi impliciti di cui ancora non sembriamo cogliere la pienezza, sembra che la nostra agenda politica, o almeno quella che viene riportata dai media, sia occupata da intercettazioni, starlette televisive e omicidi. Non si sa più se questo è quello che realmente interessa agli italiani o se ormai sono così anestetizzati da quello che leggono e vedono in Tv da non rendersi conto del contesto in cui ci muoviamo, un contesto che chi come la nostra media impresa che gira il mondo sa bene, ci vede sempre più marginali. Fatto sta che il risultato elettorale ha premiato chi è stato capace di intercettare i temi “basici” vicini alla gente, ovvero la sicurezza in tutti i suoi contorni, da quella fisica a quella del posto di lavoro minacciato da agenti esogeni. La destra, ma soprattutto la Lega, hanno dimostrato ancora una volta la propria capacità di stare con il popolo, caratteristica che la sinistra imborghesita nei salotti romani sembra avere perso, così come una certa parte della destra che nel Nord Est non ha sfondato. Ora il governo, forte di un risultato elettorale che lo pone al riparo da qualsia-si possibilità di ribaltone, ha l’occasione per alzare il tono, di cambiare il passo e di cominciare ad affrontare e risolvere i problemi che costituiscono il vero ritardo del nostro sistema paese, a partire da quel federalismo fiscale che tutti (in parti-colare al Nord) richiedono a gran voce. Perché il successo di un paese si misura su questo, e solo così si recupera credibilità internazionale. Sicurezza e rifiuti in un mondo moderno dovrebbero essere delle commodities.

 

Auro Palomba

FONTE: Fondazione Nordest
AUTORE: Auro Palomba