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“The Age of Adaptability” di ManpowerGroup Italia: priorità personali e luoghi di lavoro

“Il mondo del lavoro sta cambiando molto rapidamente. Nuove priorità personali dei lavoratori, specie quelli più giovani, cambiamenti demografici e progresso tecnologico portano allo stesso tempo nuove sfide e nuove opportunità alle organizzazioni”. A sottolinearlo è Anna Gionfriddo, Amministratrice Delegata di ManpowerGroup Italia, commentando “The Age of Adaptability”, la recente ricerca condotta dal Gruppo sulle tendenze attuali in tema di rapporti lavorativi.

Lo studio segnala come la flessibilità negli orari e nei luoghi, insieme a percorsi di carriera personalizzati, siano tra le richieste principali da parte dei dipendenti. Questioni che si connettono a un’attenzione crescente verso la vita personale, specialmente nelle generazioni più giovani. Come evidenziato dall’AD, “accanto alle innovazioni come l’intelligenza artificiale, oggi assistiamo a una rinnovata importanza delle scelte individuali delle persone, del lato umano del lavoro. Da un lato questo significa nuove necessità a cui rispondere per attrarre e trattenere i talenti, come una maggiore flessibilità su orari e luoghi di lavoro e più attenzione ai bisogni individuali dei lavoratori”. D’altra parte, aggiunge, ciò dimostra “l’importanza della formazione per tutte le generazioni, per aggiornare le competenze dei lavoratori più ‘senior’ alle nuove tecnologie e per trasmettere ai più giovani l’esperienza dei loro colleghi senior”.

È questo il tema della cosiddetta ‘me economy’, termine più ampio rispetto al contesto lavorativo, che in riferimento alle aziende indica la tendenza crescente a dare priorità all’equilibrio tra lavoro e vita personale. Lo studio di ManpowerGroup Italia lo dimostra segnalando che, tra gli aspetti di maggiore rilevanza, ci sono una settimana lavorativa su quattro giorni e la possibilità di scegliere orari e luoghi di lavoro. Molto importanti anche l’orientamento e i percorsi di carriera di tipo personalizzato.