Dal 7 al 10 maggio, Steriltom S.r.l. di Gregnano Trebbiense a Piacenza, uno dei pilastri dell’industria alimentare italiana, si prepara a celebrare un traguardo straordinario: i suoi 90 anni di attività. Con una storia che risale al lontano 1934, l’azienda, guidata con passione e impegno dalla famiglia Squeri attraverso quattro generazioni, e dal contributo della Export Manager Gaia Rasparini, si è affermata come leader europeo nella produzione di polpa di pomodoro per i settori professionali, del food service e industriale.
La presenza costante in oltre 80 paesi e un fatturato che ha superato i 200 milioni di euro nel 2023 testimoniano l’influenza e il prestigio che Steriltom detiene nel panorama internazionale. Ma non è solo una questione di numeri; è piuttosto il risultato di una filosofia aziendale incentrata sulla cura in ogni aspetto del proprio operato.
La cura dei collaboratori, dei clienti, del pomodoro e di chi lo coltiva, nonché la cura e la salvaguardia dell’ambiente e del territorio, sono i pilastri su cui si fonda l’approccio dell’azienda. Questa attenzione meticolosa è ciò che ha permesso all’azienda di mantenere nel tempo un elevato standard di qualità, sicurezza e sostenibilità lungo tutta la filiera produttiva.
La Export Manager Gaia Rasparini sottolinea l’importanza di questo impegno costante: “L’azienda da 90 anni è riconosciuta sul mercato come leader nella trasformazione del pomodoro per i canali professionali, food service ed industria. Steriltom – ha proseguito – trasforma solo pomodoro italiano, garantendo una filiera tracciata che si traduce in un alto livello di qualità, sicurezza e sostenibilità. I nostri clienti apprezzano questo, e sanno di avere al loro fianco un partner affidabile nel tempo. La cura che poniamo a servizio del cliente è sicuramente il nostro aspetto distintivo, che ci permette di creare un alto livello di fidelizzazione”.
Questa edizione di CIBUS assume un significato particolare per Steriltom, non solo come occasione per celebrare il proprio anniversario, ma anche come momento per rinnovare l’impegno verso i valori fondamentali che hanno reso l’azienda ciò che è oggi: un punto di riferimento nell’industria alimentare italiana e internazionale.