Vivendi

Vivendi, inizio 2024 oltre le aspettative: ricavi a +5,4%

Nel corso dei primi tre mesi del 2024, Vivendi ha evidenziato un’espansione notevole nel suo volume d’affari. Il colosso francese, maggiore investitore in Telecom Italia, ha segnato un incremento del 5,4% su base annua, toccando la cifra di 4,275 miliardi di euro. Yannick Bolloré, a capo del Consiglio di Sorveglianza, e Arnaud de Puyfontaine, presidente del Consiglio di Gestione, hanno espresso soddisfazione per l’eccezionale salto qualitativo nei guadagni del primo trimestre, simbolo della robustezza delle principali linee di business e dell’agilità del Gruppo nell’adattarsi e prosperare. Il progresso del 5,4% è stato principalmente spinto dall’apporto di Lagardère, sottolineando l’importanza strategica dell’accordo con tale entità concluso lo scorso autunno e la convinzione nella sua prospettiva di crescita. Anche Canal+ Group e Havas hanno mostrato una crescita consistente, con un incremento dei ricavi del 4,3% e del 6,2% rispettivamente.

Dall’alto della sua leadership, Vivendi ha rivelato che Canal+ Group ha rafforzato la sua espansione globale, accrescendo le partecipazioni in Viu e Viaplay e avviando un’offerta pubblica di acquisto per acquisire, se possibile, tutte le azioni di MultiChoice Group non ancora in suo possesso, gigante della pay-TV nei mercati anglofoni e lusofoni dell’Africa.

Per quanto riguarda il piano di riorganizzazione aziendale, Vivendi ha annunciato, durante la presentazione dei risultati finanziari trimestrali, che sta valutando la fattibilità di dividere le sue operazioni in quattro entità distinte. L’alternativa presa in considerazione prevede una scissione parziale del conglomerato: Canal+, Havas e un’ulteriore società che comprende le attività editoriali e distributive si trasformerebbero in società indipendenti e quotate in borsa, mentre Vivendi manterrebbe la sua quotazione come holding di investimenti.