Il CdA di illycaffè S.p.A. ha approvato il Bilancio relativo all’esercizio 2022: l’azienda leader nella produzione di caffè e icona del Made in Italy nel mondo, guidata da gennaio 2022 dall’AD Cristina Scocchia, ha guadagnato 567,7 milioni di euro nell’anno appena trascorso, con una crescita dei ricavi del 13,6%. È la cifra più alta registrata negli ultimi dieci anni.
Nonostante l’aumento dei prezzi del caffè verde e dell’energia, stimato in un incremento dei costi pari a 43 milioni di euro, l’EBITDA dell’azienda è cresciuto del 15,8% su base annua, raggiungendo la cifra di 71,4 milioni di euro. Aumenta inoltre l’utile netto, che supera le stime e tocca i 14,2 milioni di euro (+18,9% su base annua). Rispetto all’esercizio precedente, la realtà guidata da Cristina Scocchia migliora anche la propria posizione finanziaria netta che si attesta a 154,3 milioni di euro (+25%). Ad incidere sui risultati sono stati l’incremento generale dei costi delle materie prime e il piano di investimenti portato avanti dal Gruppo.
Come previsto dal piano strategico 2022-2026, l’azienda intende continuare il proprio percorso di crescita, focalizzandosi sullo sviluppo internazionale nel segmento super-premium del mercato. Uno sviluppo supportato, tra l’altro, dai 270 milioni di euro previsti dal piano di investimenti. Di questi, 120 milioni sono destinati a un ampliamento produttivo e logistico del sito di Trieste.
“Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto il miglior risultato degli ultimi dieci anni nonostante il contesto macro-economico sfidante – ha commentato Cristina Scocchia – Il 2022 ha rappresentato un importante traguardo verso il raggiungimento dei nostri obiettivi strategici: quest’anno tutti i mercati e tutti i canali hanno contribuito alla crescita, sia dei ricavi che dell’EBITDA. Questi risultati confermano la solidità della direzione strategica che abbiamo intrapreso. Il caffè illy, grazie alla sua qualità superiore e sostenibile, rappresenta un’eccellenza del made in Italy, che vogliamo continuare a valorizzare, accelerando ulteriormente la nostra crescita sui mercati internazionali“.
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