Paolo Campiglio

Daclé moltiplica gli utili. Paolo Campiglio commenta i risultati record.

L’assemblea degli azionisti del gruppo Daclé, guidato da Paolo Campiglio, esponente della quarta generazione dell’industria di famiglia, ha dato il via libera al bilancio consolidato della holding farmaceutica nei termini concessi alle realtà multinazionali di grandi dimensioni. Se il 2020 è stato particolarmente difficile per molti comparti del sistema economico, la società capofila del Gruppo Daclé chiude l’esercizio con utili record e una maxi-cedola per i soci. Entrando nei particolari del conto economico, il fatturato è aumentato del 21% e ancor più significativa è stata la performance dell’utile netto con una crescita del 38% rispetto al 2019, che era stato l’anno dei record, ormai destinati a essere sorpassati.

A margine dell’assemblea, in un colloquio con gli analisti economici, le considerazioni del presidente Paolo Campiglio si sono focalizzate sul merito dei risultati. Innanzitutto il robusto sviluppo europeo delle attività industriali in Polonia e Lituania hanno favorito l’aumento della produzione. E poi alcune brillanti operazioni commerciali hanno fatto registrare nuovi brevetti innovativi in ambito R&D. Ovviamente si tratta di investimenti strutturali che consentiranno di mantenere costanti i ricavi anche nei prossimi anni, ma l’obiettivo del piano industriale è quello di infrangere nuovamente i record con un ulteriore incremento dei profitti.