Terna: Luigi Ferraris, siglato accordo col Veneto per oltre 900 milioni di investimenti

Un progetto ambizioso, che punta alla ricostruzione e allo sviluppo delle infrastrutture elettriche, a seguito dei catastrofici eventi atmosferici che lo scorso novembre 2018 hanno colpito la regione. Questa una delle principali finalità dell’accordo siglato lo scorso 21 gennaio 2019 a Venezia tra Luigi Ferraris, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, e Luca Zaia, Governatore della Regione Veneto. Sostenibilità ambientale e del territorio: l’impegno concreto di Terna e dell’AD e DG Luigi Ferraris Coniugare la vicinanza al cittadino alla sostenibilità ambientale, mettendo a disposizione le migliori tecnologie e l’economicità dei progetti: questa la strategia di Terna, sotto la guida dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale Luigi Ferraris, per dare avvio al rilancio dei territori colpiti dal maltempo nella regione veneta. Con questo obiettivo, lo scorso 21 gennaio 2019, il top manager di Terna e il Governatore della Regione Veneto Luca Zaia hanno formalizzato un accordo che prevede la ricostruzione e lo sviluppo delle infrastrutture elettriche della regione, con investimenti nell’arco di 10 anni per oltre 900 milioni di euro, di cui ben 400 saranno finalizzati alla realizzazione della rete elettrica interrata, e quindi a ridotto impatto ambientale, Dolo-Camin. Le nuove linee interrate, nell’intera regione, arriveranno in questo modo a un’estensione complessiva di quasi 100 chilometri. Previsti inoltre dei “corridoi verdi”, ambienti ecologici che correranno lungo le linee elettriche puntando a ridurre al minimo il rischio d’impatto.Luigi Ferraris: Terna porta in Veneto sperimentazione sostenibileIl Veneto sarà al centro di una sperimentazione che prevede soluzioni innovative e ad alto contenuto ecologico, che puntano a prevenire situazioni analoghe a quelle verificatesi alla fine del 2018. Secondo Luigi Ferraris, va allargata la fascia di rispetto, ma con criteri ecologicamente compatibili, servendosi, per esempio, di piante autoctone, che possano essere misurate e gestite, al fine di evitare che interferiscano con la linea. Si punta, in questo modo, a non deturpare il territorio e, come sottolineato dal vertice di Terna, a minimizzare “l’impatto di eventi atmosferici così violenti che, temo, saranno la regola”.Luigi Ferraris, Terna vicina ai territori colpiti dagli eventi atmosferici avversi del novembre 2018Con l’accordo siglato con la Regione Veneto lo scorso 21 gennaio 2019, Terna, la società italiana della rete elettrica guidata da Luigi Ferraris, si propone di realizzare interventi di rinnovo sulla rete elettrica regionale esistente, puntando all’incremento di stabilità e sicurezza del servizio di trasmissione dell’energia, nonché della resilienza delle infrastrutture agli eventi climatici eccezionali. Un obiettivo ambizioso, che prevede investimenti per oltre 900 milioni nell’arco di 10 anni. Terna si propone inoltre di aprire ed ampliare centri di accoglienza tecnologici nel territorio veneto e a stipulare accordi con le Università per incentivare la realizzazione di studi e ricerche volti ad indirizzare meglio le scelte future in materia di costruzione delle infrastrutture elettriche. Grande soddisfazione per l’accordo è stata espressa dall’Amministratore delegato e Direttore Generale di Terna, Luigi Ferraris, secondo cui “il pacchetto di interventi […] è il frutto di un approccio di dialogo con il territorio che rappresenta oggi, insieme alla sostenibilità delle opere e all’attenzione per l’ambiente e per i territori, un valore imprescindibile nella strategia di Terna”.
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