Serenissima Ristorazione contro il Covid-19: nasce il nuovo polo di Vercelli

Leader del settore in Italia, Serenissima Ristorazione ha deciso di aprire un nuovo polo nel comune piemontese.

Serenissima Ristorazione

Carlo Garbin, Serenissima Ristorazione: “Il mercato richiederà standard di sanificazione elevatissimi”

Mense scolastiche e aziendali hanno subito un duro colpo a causa dell’emergenza sanitaria, ma la crisi non sparirà nel prossimo futuro: secondo le ultime stime, il settore potrebbe subire una perdita di fatturato del 30% e una riduzione dei margini del 50%. Serenissima Ristorazione ha voluto tuttavia puntare sul futuro: il primo luglio verrà inaugurato infatti il nuovo polo nella città di Vercelli, in Piemonte. Il progetto del sito di confezionamento e stoccaggio è stato ripensato per adattarsi completamente ai protocolli sanitari previsti per l’epidemia di Coronavirus. Un investimento di circa 10 milioni di euro che permetterà al nuovo stabilimento di operare in tutta sicurezza: cucine come veri e propri laboratori scientifici, vassoi termosigillati e consegna direttamente su banchi e/o scrivanie di aziende e ospedali da parte di dipendenti provvisti di guanti e dispositivi di protezione individuali: “Torneremo a vivere la socialità del pasto nelle scuole e nelle aziende in maniera graduale – ha affermato Carlo Garbin, Direttore di Serenissima Ristorazione – e il mercato richiederà standard di sanificazione elevatissimi. Ecco perché, pur in un momento di crisi, investiamo e scommettiamo sul Piemonte”.

Mense collettive in Piemonte: le attività di Serenissima Ristorazione

Oltre a osservare tutti gli standard di sicurezza contro il Covid-19, il nuovo polo di Vercelli sarà un’opportunità di lavoro per circa 150 nuovi dipendenti, che si andranno ad aggiungere ai restanti 450 già impiegati da Serenissima Ristorazione in Piemonte. Nella regione è presente infatti un altro stabilimento logistico e produttivo attivo nel comune di Grugliasco, in provincia di Torino. Una volta inaugurato quello di Vercelli, l’azienda arriverà a produrre un totale di 200mila pasti al giorno: “Siamo una società a conduzione familiare specializzata nella ristorazione collettiva per la sanità – ha spiegato Garbin – e in Italia serviamo più di 120 ospedali e 250 strutture socio assistenziali: in Piemonte lavoriamo al Mauriziano, nelle aziende sanitarie di Vercelli e del Verbano e anche alle Ogr riconvertite a ospedale anti covid. Questa competenza ci permette di poter gestire il mercato delle nuove mense”. Quando parla di “nuove mense” Garbin si riferisce alle nuove modalità che dovranno essere integrate per permettere i servizi di ristorazione collettiva in un momento epocale di cambiamenti: “Lo studio del Politecnico di Torino sul ritorno a scuola e anche sulla gestione del pranzo ci ha ispirato profondamente – ha dichiarato il Direttore di Serenissima Ristorazione – Siamo convinti che la gestione innovativa dei processi di selezione del cibo e della sua preparazione possa rilanciare tutto il comparto”.