Quotazione Oro Verso i Massimi per la Guerra dei dazi

Quotazione oro in costante ascesa negli ultimi mesi, a fronte di una richiesta di lingotti oro da investimento che rimane costante e stabilizzata al rialzo da diversi anni, grazie agli acquisto oro dei più ricchi paesi del mondo, con in testa Cina e Russia che da anni stanno adottando una strategia di riconversione delle proprie riserve finanziarie con l’obbiettivo di trasformarle dal dollaro al ben più stabile lingotto oro.Questa politica finanziaria di disimpegno dal dollaro è un′operazione che alcun paesi hanno iniziato da anni per cercare di svincolare le proprie economie dai destini del dollaro, attraverso il quale la Federal Reserve americana condiziona anche l′andamento finanziario degli altri paesi.Gli attuali aumenti della quotazione oro sono la conseguenza di una contrapposizione economico finanziaria tra gli Stati Uniti ed i nuovi paesi ricchi con in testa la Cina, che ha raggiunto una forza economica da essere in grado di sfidare il potere economico finanziario americano.Una situazione di tensione che dura da anni e ha dato il via ad una escalation di eventi che hanno condotto alla attuale guerra dei dazi tra Cina e Usa e al conseguente rialzo della quotazione oro.Un fattore macro economico globale di questa portata è capace da solo di mettere sotto pressione la finanza globale portando un livello di incertezza sugli indici azionari che non si vedeva dai tempi della crisi della Lehman Brothers.La forte incertezza dei mercati azionari non limita alle conseguenze dirette dei dazi che Cina e Usa si impongono vicendevolmente ma anche da eventuali effetti indiretti che potrebbero essere indotti da questi.L′attuale sistema finanziario è talmente globale ed interconnesso che le conseguenze sono spesso imprevedibili anche di fronte a fattori di instabilità molto meno rilevanti dell′attuale guerra dei dazi, le cui conseguenze non sono nemmeno immaginabili visto che sono in gioco gli interessi delle due super potenze economiche più importanti del mondo.