McFIT: qualità, innovazione e sostenibilità al centro del fitness moderno

Dopo l’inaugurazione della prima palestra a Verona nel 2014, McFIT ha messo in atto un piano di crescita, arrivando a oltre 40 centri in tutta Italia e diventando una delle catene più importanti del settore. Il brand ha contribuito alla promozione di un fitness accessibile a tutti e all’insegna del benessere delle persone, sia fisico che sociale.

McFIT

McFIT: benessere e accessibilità, la mission della catena di fitness

McFIT è uno dei brand di fitness più grandi al mondo, una catena di palestre appartenenti alla holding tedesca RSG Group Italia guidata da Samuele Frosio. A consolidare la leadership nel settore in Italia è stata una strategia basata sulla promozione di uno stile di vita sano e del benessere sia fisico che sociale delle persone, grazie a prezzi competitivi e all’efficienza dei propri servizi. Con lo scopo di rendere il fitness accessibile e inclusivo per tutti, le strutture di McFIT sono progettate e realizzate all’insegna della qualità e dell’innovazione. I programmi di training hanno come mission principale la diffusione di una cultura sportiva con focus su inclusività e sostenibilità. Per questo motivo, il brand ha anche avviato collaborazioni con atleti del mondo dello sport di fama mondiale. 

McFIT: la diffusione in Italia

Dopo aver aperto il primo centro a Verona nel 2014, McFIT ha avviato numerose palestre in tutta Italia, giungendo a oltre quota 40, le ultime delle quali inaugurate a Mestre e Novara. Il Gruppo può contare sull’impegno di più di 300 collaboratori e collaboratrici sul territorio nazionale, a cui si aggiungono più di 170 istruttori freelance. Sotto la guida di Samuele Frosio, McFIT ha sviluppato una strategia di lungo periodo, che vede coinvolti giovani professionisti in attività di formazione, per prepararli ad ambienti dinamici e multinazionali. Con oltre 160.000 abbonati e un fatturato superiore a 50 milioni di euro, la catena di fitness è tra le più solide del settore, contraddistinta da uno spirito di resilienza e adattabilità che, durante la pandemia da Covid-19, si è trasformato nell’implementazione nei propri impianti di 22 tensostrutture per permettere ai propri iscritti di allenarsi all’aperto.

Lascia un commento