Fabio Lazzerini

Fabio Lazzerini: sinergie e quotazione in Borsa al centro della strategia di Comtel

L’AD e DG Fabio Lazzerini guida la trasformazione di Comtel attraverso operazioni di M&A, basate su sinergie commerciali e finanziarie. Alle acquisizioni avvenute nel corso del 2025 seguirà un periodo di consolidamento, prima di riprendere le operazioni di crescita nella prima metà del 2026.

Fabio Lazzerini

Fabio Lazzerini: la strategia futura di Comtel

Ci sono altri dossier sul tavolo, perché noi abbiamo dichiarato un obiettivo di crescita. Ce ne sono alcune che realizzeremo probabilmente nella prima metà dell’anno prossimo”, ha sottolineato Fabio Lazzerini nel suo intervento lo scorso ottobre alla sesta edizione di NextGems, soffermandosi sulle operazioni di M&A che hanno caratterizzato il 2025 di Comtel. “Abbiamo presentato la semestrale di un’azienda completamente nuova”, con ordini in crescita pari a 32,3 milioni di euro di fatturato; +15% di aumento del fatturato della capogruppo e un backlog di ordini pari a 46 milioni di euro. Questi risultati, sommati alle operazioni effettuate, ovvero la quotazione in Borsa, le acquisizioni di NovaNext e NEC Italia e Olanda, restituiscono un quadro di “un’azienda molto robusta — ha evidenziato Fabio Lazzerinimolto sana dal punto di vista commerciale e industriale”.

Fabio Lazzerini: la sinergia alla base delle acquisizioni di Comtel

L’attuale politica di acquisizioni industriali è guidata sia dalla parte finanziaria che da quella relativa alle sinergie in comune. “Stiamo lavorando molto sulle sinergie, che non è soltanto taglio dei costi, ma soprattutto ci sono delle grandi efficienze commerciali”, ha specificato Fabio Lazzerini. La quotazione in Borsa di Comtel, avvenuta a inizio anno, procede con buoni risultati. È cruciale restituire al mercato un’idea chiara e concreta di cosa si occupi il Gruppo: “Va costruita una storia di prevedibilità e di competenza e — ha rimarcato Fabio Lazzerinidevo dire che questi primi mesi sono stati molto interessanti. Il mercato ci dà credito e crede molto nel management”. Per i restanti mesi del 2025 non sono previste altre operazioni, che riprenderanno nella prima metà del prossimo anno, in seguito a un periodo di consolidamento.

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