Trasporto navale, F2i acquisisce MarterNeri. Renato Ravanelli: “Merci rinfuse settore strategico”

Il fondo F2i ha portato a termine un’operazione che consentirà di avanzare nel progetto di creazione di un polo per il trasporto delle merci via mare. Tramite la controllata F2i Holding Portuale (FHP), il maggiore gestore indipendente italiano di fondi infrastrutturali ha infatti portato a termine l’acquisizione di MarterNeri, società che dal 1969 gestisce i terminali portuali di Monfalcone e Livorno. Questi ultimi andranno quindi ad aggiungersi ai porti di Carrara, Marghera e Chioggia, creando un hub nel Mediterraneo che ora ha tutti i numeri per essere definito leader nella gestione delle "rinfuse solide", ossia le merci come carbone o cereali che viaggiano senza imballaggi. Merci ritenute fondamentali per la filiera industriale del Paese e che attualmente ammontano a circa 200 milioni di tonnellate di prodotti da trasportare: "Il settore della logistica portuale delle merci rinfuse è strategico per l’economia italiana ma è gestito in modo frammentato e manca di integrazione con la logistica di terra – ha dichiarato l’AD Renato Ravanelli Nel corso dell’ultimo anno abbiamo assistito al grande interesse da parte di istituzioni e operatori stranieri, europei ed extra europei, verso i porti nazionali. F2i risponde a tali evoluzioni con un progetto italiano volto alla nascita di un operatore integrato con il trasporto ferroviario, capace di servire le esigenze della clientela nazionale e internazionale in maniera professionale e, in quanto operatore indipendente, in maniera non discriminatoria". Grazie alla recente operazione il Fondo oggi può contare su 7 terminali in gestione, raggiungendo gli oltre 7 milioni di tonnellate di prodotti movimentati. Tuttavia l’obiettivo di F2i è ancora più ambizioso: integrare nelle attività del nuovo polo anche le restanti modalità di trasporto, in particolare quello ferroviario, come dimostra l’acquisizione della Compagnia Ferroviaria Italiana S.p.A. avvenuta quest’anno.