Nuovi manager all’Ime e al Sant’ Andrea

Nuove nomine al Sant’Andrea, secondo policlinico della Sapienza, e all’Istituto mediterraneo di Ematologia (Ime).
Nell’ospedale universitario sulla Cassia, cambio di manager, con Luciano Ragni che entra e Francesco Rocca che lascia (scaduto il suo contratto) alla volta di una delle tre direzioni della Croce rossa italiana (era l’unico dei manager voluti dalla giunta Storace e rimasto in carica con l’esecutivo di centrosinistra).

All’Ime, invece, arriva come direttore generale Francesco Bevere. Quest’ultimo, già manager del San Giovanni con la giunta di centrodestra e direttore sanitario aziendale del Sant’Andrea, insegna, da professore a contratto, Management sanitario ad Ancona e Verona.
È un tecnico di area cattolica. Come Rocca, già manager dell’istituto Santa Maria in Aquiro per l’assistenza a minori e anziani, volontario della Caritas e del Cottolengo, docente a contratto di Organizzazione aziendale sanitaria alla Sapienza, che andrà a dirigere gli interventi della Cri per le emergenze in Italia e all’estero.
«Lascio il Sant’Andrea sano e con grandi aspettative di crescita», dice. «Sono contento di aver diretto un ospedale nella sua fase di avvio insieme con tanti professionisti di livello».
Mentre alle new entry Bevere e Ragni (già alla guida di Farmindustria, l’associazione degli imprenditori farmaceutici aderente alla Confindustria), la Regione ha riservato un contratto di ingaggio con una clausola che vieta il ricorso contro lo spoilsystem, costato milioni alla giunta in carica per pagare i vecchi manager di ospedali e Asl che hanno fatto ricorso contro il loro licenziamento.
Anche se sembra che Ragni avrebbe chiesto ancora qualche settimana per decidere considerati i disimpegni in vista dai cda di banche e imprese.

di Carlo Picozza (la Repubblica)