Stefano De Capitani

Municipia S.p.A., Stefano De Capitani: BIM ed efficientamento dell’edilizia pubblica, il focus

L’innovazione tecnologica applicata all’edilizia pubblica: nel BIM, building information modelling, i dati diventano strumento progettuale e predittivo, come osserva il Presidente di Municipia S.p.A. Stefano De Capitani parlando sui suoi profili social di “un nuovo orizzonte evolutivo per una smart governance efficace e trasparente”.
Mai come oggi è fondamentale puntare su una progettualità che si basa sulla sostenibilità economica e ambientale e sull’efficientamento dei servizi alla comunità. “L’innovazione tecnologica va incontro a questa esigenza e intercetta gli obiettivi di minor consumo e maggior benessere, gettando le basi per reinvestire le nuove risorse generate dai risparmi su nuovi servizi pubblici”, spiega Stefano De Capitani riportando come esempio alcune delle applicazioni consolidate dell’innovazione tecnologica nell’ambito dell’edilizia pubblica: la gestione mediante infrastrutture AI collegate a platform IoT per l’illuminazione, la regolazione degli impianti termici, l’ottimizzazione dei consumi idrici.
Sistemi che “ora si integrano nel building information modelling – BIM – di cui è fatto obbligo per la costruzione o ristrutturazione di edifici per importi oltre i 15 milioni di euro”. Come sottolinea il Presidente di Municipia S.p.A. “ospedali, scuole e tutti gli altri immobili pubblici avranno quindi l’opportunità di vedere – nel BIM – un’evoluzione del modello di AI finora prevalente nell’ambito edilizio privato, dove questa tecnologia va a creare una sorta di gemello digitale della stessa costruzione, in grado di supportare e semplificare le fasi di realizzazione, perfezionamento e gestione degli interventi”.
La centralità quindi è di nuovo dei dati: “Anche in questo caso impartiscono al sistema anche capacità predittive, tanto da potersi spingere a valutazioni di manutenzione programmata e di ciclo di vita degli stessi edifici”. Passare al BIM dunque “consolida il progetto – certamente ambizioso – di indirizzare l’ambito delle PA verso uno standard digitale applicativo basato sull’interoperabilità degli strumenti complessi per ottimizzare la spesa pubblica anche con una gestione digitale dell’edilizia che diventa, al contempo, potenziata, centralizzata e controllabile da remoto”.
Stefano De Capitani ne evidenzia i benefici: “Penso al progresso della tecnologia accompagnato da quello degli indirizzi applicativi. Al nuovo passo in avanti che vede la trasversalità del lavoro nel settore digitale associata all’interdisciplinarietà al fine di mettere a terra progetti innovativi e realizzarli con una visione congiuntamente di insieme e di complementarità delle capacità professionali”. In questo “vedo un nuovo orizzonte evolutivo delle competenze digitali e della smart governance – anche – di ambito urbano”: un modello secondo il Presidente di Municipia S.p.A. “più consapevole, efficace e trasparente”.