Primo Report Aggregato di Sostenibilità, Renato Ravanelli: “F2i attore primario per lo sviluppo del Paese”

È stato pubblicato da F2i, il maggiore gestore indipendente italiano di fondi infrastrutturali, il primo Report Aggregato di Sostenibilità 2019, che mette in evidenza il ruolo di leadership del Fondo nel campo delle energie rinnovabili. Da sempre impegnato nella promozione di valori e principi quali sostenibilità, decarbonizzazione e riduzione dei gas serra, F2i ha dato vita al primo polo italiano per potenza installata nel settore delle rinnovabili.

“La capacità di trasformare le risorse finanziare affidate da investitori nazionali ed esteri in progetti di economia reale dal forte impatto sul territorio”, ha dichiarato l’AD Renato Ravanelli in una nota, “fa di F2i un attore primario per lo sviluppo del Paese”. Sono oltre 5 i miliardi di euro di attivi che il Fondo gestisce e che permettono di investire in aziende operanti in settori chiave dell’economia italiana, tra cui energie per la transizione, reti di distribuzione, logistica e trasporti ed infrastrutture socio-sanitarie. Dal Rapporto recentemente pubblicato, il primo aggregato sulla sostenibilità, emergono altri numeri significativi sull’operato del Fondo guidato da Renato Ravanelli: tra questi, spicca il milione di tonnellate di anidride carbonica risparmiato nel 2019, un traguardo raggiunto grazie alla produzione energetica del primo polo nelle rinnovabili in Italia.

Il Rapporto sottolinea altresì l’impegno costante verso la decarbonizzazione e la riduzione dei gas serra in tutte le aree di azione del Fondo e in particolare nel settore dei trasporti, dove F2i controlla uno dei principali network aeroportuali. Passi avanti, infatti, sono stati fatti nella realizzazione di un sistema di trasporti e logistica a ridotto impatto ambientale, settori nei quali l’impegno del Fondo si declina attraverso l’indirizzo delle controllate verso l’utilizzo di energia rinnovabile e l’autoproduzione attraverso impianti fotovoltaici, a cui si aggiunge una spinta degli investimenti verso il trasporto a basso impatto ambientale, come quello su ferrovia.
“Da qui la consapevolezza della necessità di divenire anche un promotore attivo e virtuoso di buone pratiche ambientali, sociali e di governo societario”, ha proseguito l’AD Renato Ravanelli, evidenziando dunque il bisogno di accelerare sulle attività in linea con le più aggiornate direttive in materia di sostenibilità.

Ed è per questo motivo che F2i, dal 2018, si è dotata di una policy di Environmental Social Governance (ESG), di un comitato ESG che sovrintende a un piano di azione e ha aderito agli UN PRI (United Nations Principles for Responsible Investments), un’iniziativa delle Nazioni Unite finalizzata all’integrazione di principi ESG nella gestione tradizionale dei patrimoni e nelle decisioni di investimento.

Per maggiori informazioni: https://www.f2isgr.it/it/media/comunicati-stampa/f2i-sgr-presenta-il-primo-report-aggregato-di-sostenibilita.html