Autorizzato impianto di produzione di energia verde da rifiuti organici nel comune di Vigevano

Pietro Colucci (Kinexia): “ulteriore risultato dell’esperienza e del know-how del nostro Gruppo in oltre venti anni di attività nel settore”

Lo scorso 29 gennaio, Kinexia SpA– holding di partecipazioni finanziarie che opera nel settore delle energie rinnovabili e dell’ambiente, guidata da Pietro Colucci – ha annunciato che la collegata Azienda Servizi Gestioni Ambientali ha ricevuto  l’autorizzazione per la costruzione e l’esercizio di un impianto di produzione di energia verde da rifiuti organici nel comune di Vigevano, in provincia di Pavia.

La realizzazione dell’impianto, che avrà una potenza totale di 999KW, sarà avviata entro il 2014. L’impianto sarà attivo tra la fine di quest’anno e la prima metà del 2015 e consentirà la valorizzazione energetica di rifiuti organici, per la produzione di almeno 6.400 Megawatt all’anno, pari al fabbisogno energetico annuo di oltre 2.400 famiglie. L’impianto, che garantirà una produzione continua di energia verde, sarà strutturato su due linee tra loro indipendenti. A ciascuna linea corrisponderà un flusso di rifiuti in ingresso: i rifiuti organici  FORSU, ossia la “frazione organica dei rifiuti solidi urbani” della provincia di Pavia e della Lombardia e i rifiuti organici provenienti da una selezione meccanica del “sacco nero”, cioè dalla raccolta dei rifiuti indifferenziati. In entrambe le linee, dopo un processo di fermentazione naturale in assenza di ossigeno e senza l’aggiunta di enzimi e batteri, i rifiuti svilupperanno biogas utilizzato per la produzione di energia elettrica. L’ultimo “atto” di questo processo di valorizzazione dei rifiuti organici è la produzione di terriccio o compost. In più, quello ricavato dal trattamento dei rifiuti FORSU è un ammendante naturale che può essere utilizzato in agricoltura.

L’impianto di Vigevano smaltirà circa 44.000 tonnellate di rifiuti organici all’anno, di cui 19.000 ton/anno da selezione meccanica, 10.000 ton/anno da FORSU, 7.000 ton/anno da rifiuti organici provenienti dalle imprese agroalimentari del territorio e 8.000 ton/anno da verde strutturante.

Il Presidente e Amministratore Delegato di Kinexia, Pietro Colucci, ha sottolineato,  nel commentare l’autorizzazione dell’impianto, l’importanza di questo risultato per il Gruppo Kinexia, un ulteriore traguardo nella realizzazione del Piano industriale 2013-2015. Secondo Pietro Colucci, ciò rappresenta “un ulteriore risultato dell’esperienza e del know-how maturato dal nostro Gruppo in oltre venti anni di attività del settore”.