Auro Palomba: “L’Eni tra Montedison e Union Carbide”

Le alleanze dell’Eni nella chimica restano sotto i riflettori. Ieri sera la giunta si è occupata delle trattative con l’americana Union Carbide. Il presidente dell’ente, Gabriele Cagliari, ha dichiarato che sono possibili intese sia con Montedison sia con gli americani.

Qualche ora prima, il presidente dell’ente petrolifero, Alberto Grotti, aveva affermato che i rapporti tra Eni e Montedison sono buoni e non sono per nulla compromessi anche se l’Enichem e in trattative con Union Carbide: «Credo che tra i due gruppi italiani ci siano molte attività in comune che potranno essere sviluppate in futuro»
intanto l’uscita di Raul Gardini dalla presidenza del comitato azionisti del gruppo Ferruzzi è stata ancora oggetto di commenti da parte di esponenti del mondo imprenditoriale. Lo stesso presidente dell’Eni, Cagliari, ha risposto con un secco «si» a chi gli chiedeva se avrebbe assunto Cardini.

«Certo, ha detto, solo che vuole uno stipendio che io non posso pagare». Cosa gli farebbe fare? «Gardini può fare qualsiasi cosa», ha replicato il presidente dell’Eni. «E’ un caro amico», ha risposto invece il presidente dell’Enel, Franco Viezzoli, che non ha voluto esprimere altri giudizi sull’avvicendamento. Per il ministro dell’Industria, Bodrato, Gardini è «un imprenditore di grandi qualità». Ed ha aggiunto: «Nella vicenda Enimont ormai alle spalle il suo incorporamento forse si è sovrapposto alle ragioni di una gestione più delicata. Qualche guaio è nato anche all’avere avuto delle qualità, come molte volte accade». Infine, la Federchimica. Sergio Pininfarina ha fatto sapere che la Confindustria sta valutando le proposte dell’associazione in merito al cambio di statuto per consentire a Giorgio Porta di rimanere al vertice, pur essendo come presidente Enichem un manager pubblico

FONTE: Il Messaggero
AUTORE: Auro Palomba