Barak Obama

General Motors e Chrysler

(La crisi colpisce la General Motors e la Chrysler)

Barack Obama ha ufficialmente respinto il piano di salvataggio dei colossi automobilistici Usa General Motors e Chrysler, ha dichiarato che preferisce la bancarotta”chirurgica” assistita e garantita dal governo come strada migliore per le due case automobilistiche per ristrutturarsi.

La bancarotta sarebbe considerata la soluzione da preferire per risolvere i problemi delle due società, ognuna delle quali sarà scissa in una bad company che liberi dalle tossicità e dagli elevati debiti le aziende e in una good company.
 In questo modo Barack Obama vuole  assicurare una ristrutturazione più forte, piuttosto che spendere ancora i soldi dei contribuenti americani per sostenere i piani di salvataggio presentati dai due grandi colossi americani. Niente più aiuti statali quindi, ma la Casa Bianca ha concesso alla Chrysler trenta giorni di tempo per completare l’accordo con la Fiat mettendo sul piatto 6 miliardi di dollari se le due compagnie troveranno l’intesa prima della scadenza. La proposta di alleanza fra le due società prevede che la Fiat rilevi il 35% di Chrysler in cambio dell’accesso alla propria tecnologia .