Terna, Stati Generali della Transizione Energetica: l’intervento dell’AD e DG Luigi Ferraris

È necessario uno sforzo corale, di istituzione e imprese, affinché la transizione energetica diventi una grande opportunità di investimenti e crescita occupazionale e metta in sicurezza il servizio elettrico a beneficio di tutti i cittadini“: è l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna Luigi Ferraris a rimarcarlo intervenendo nel corso della sessione di apertura degli Stati Generali della Transizione Energetica. In programma il 16 e 17 ottobre presso il Palazzo della Cancelleria a Roma, l’evento organizzato dal Gruppo in collaborazione con CDP e Snam ha riunito imprese, associazioni e stakeholders con l’obiettivo di costruire un confronto condiviso sulle prospettive di sviluppo dello scenario energetico italiano.

Luigi Ferraris ha parlato del raggiungimento dei target posti dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima, necessariamente interconnesso agli obiettivi di decarbonizzazione, efficienza energetica, sicurezza, ricerca, innovazione e competitività del sistema energetico italiano. “Entro il 2030 sarà necessario accelerare l’installazione di rinnovabili, aggiungendo all’attuale parco circa 40 GW di nuova capacità FER” ha annunciato l’AD e DG di Terna, sottolineando come la nuova capacità sarà fornita quasi esclusivamente da fonti rinnovabili non programmabili come eolico e fotovoltaico.
Tale trasformazione non è ‘ad impatto zero’ per il sistema elettrico, ma implica una serie di sfide da affrontare affinché il processo di transizione energetica si possa svolgere in maniera decisa ed efficace, mantenendo gli attuali elevati livelli di qualità del servizio ed evitando al contempo un aumento eccessivo dei costi per la collettività” ha aggiunto Luigi Ferraris, evidenziando in questa prospettiva come Terna sia pronta “a fare la propria parte, potenziando il ruolo primario dell’Italia nel sistema energetico europeo attraverso l’utilizzo di nuovi fattori abilitanti, nuove tecnologie e nuovi skill“. Quattro le categorie di intervento: investimenti sulla rete nazionale e sulle interconnessioni con l’estero, introduzione di segnali di prezzo di lungo periodo, evoluzione e integrazione dei mercati e investimenti in digitalizzazione e innovazione, perché “per affrontare la nuova complessità del sistema elettrico, è indispensabile garantire ai gestori di rete, la disponibilità di informazioni tempestive ed affidabili“.
La transizione energetica che “stiamo vivendo è equiparabile a una trasformazione industriale ed è quindi necessario uno sforzo collettivo” ha ribadito infine Luigi Ferraris.

 

Per maggiori informazioni:
http://www.askanews.it/video/2019/10/17/luigi-ferraris-ad-di-terna-transizione-energetica-%c3%a8-opportunit%c3%a0-20191017_video_10003276/