Forte dei risultati raggiunti nel 2017 e di un piano di investimenti potenziato, Terna guarda al 2022 con l’obiettivo di “rafforzare il ruolo dell’Italia come hub energetico nel Mediterraneo e in Europa“. Lo ha dichiarato l’AD Luigi Ferraris in un’intervista a Class CNBC rilasciata a margine della presentazione del Piano Strategico 2018-2022, che si è tenuta lo scorso 22 marzo al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano.
L’AD ha precisato che gli investimenti, pari a 5,3 miliardi di euro nell’arco del quinquennio, sono fondamentali per “accompagnare il Paese nella transizione energetica, che, iniziata anni fa, continua oggi con un’accelerazione sempre più importante“. Terna è pronta a svolgere questo compito, ben sapendo che per completare questa trasformazione occorre “gestire una maggiore complessità, una generazione di energia sempre più distribuita e parcellizzata e quindi sollecitare la rete in maniera diversa rispetto al passato“. L’obiettivo del gruppo, come ha spiegato Luigi Ferraris nell’intervista, ripresa da Milano Finanza, è “fare in modo che questa trasformazione avvenga in modo ordinato, efficiente e compatibile con l’ambiente“.
L’AD si è espresso inoltre sulla nuova politica dei dividendi, un punto-chiave del Piano Strategico insieme a investimenti e sostenibilità. Definendola “generosa e di assoluto rispetto per i nostri azionisti“, Luigi Ferraris ha spiegato che il Gruppo è riuscito a portare il dividendo per l’esercizio 2017 a 22 centesimi di euro per azione (quello del 2016 era di 20,6 centesimi), aggiungendo che dal 2018 al 2020 “assicureremo ai nostri investitori una crescita media annua del 6% rispetto al dividendo di competenza dell’esercizio 2017“. Per gli anni 2021 e 2022 il Piano prevede invece un payout del 75%, con un dividendo minimo garantito pari al dividendo di competenza dell’esercizio 2020.
Per vedere l’intervista:
http://video.milanofinanza.it/classcnbc/notizie-commenti/Terna-piano-di-investimenti-per-53-mld-fino-al-2022-76247/