L’AD Enrico Vita, nel rimarcare il valore dell’operazione, ha sottolineato come l’ingresso di Amplifon in Next Age si inserisca “nel percorso di innovazione che abbiamo intrapreso da alcuni anni per fare leva sulle tecnologie digitali e i dati per offrire ai nostri clienti un servizio sempre più personalizzato, sviluppando la migliore esperienza multicanale”.
L’acceleratore Next Age, specializzato negli investimenti in startup e soluzioni dedicate alla Silver Economy (l’economia della terza età) fa parte della Rete Nazionale Acceleratori Cdp Venture Capital che ad oggi conta 18 centri in Italia volti a promuovere e sostenere lo sviluppo di giovani imprese specializzate nei mercati ad elevato potenziale di crescita: in base alle stime, infatti, il settore dei prodotti e servizi dedicati alla popolazione over 50 dovrebbe raggiungere entro il 2025 il valore di 5.700 miliardi di euro, pari a un terzo del Pil europeo.
Entrando quindi in Next Age come main partner, il Gruppo guidato da Enrico Vita non ha solo l’opportunità di mettersi in contatto e collaborare con nuove startup italiane e internazionali attive nella Silver Economy, in particolare nel settore della cura dell’udito, ma anche di avere un osservatorio privilegiato sulle nuove tecnologie e i nuovi modelli di business del comparto. In parallelo, Amplifon porterà nel programma le proprie esperienze e competenze nell’innovazione al servizio della Silver Economy.
“Le collaborazioni con realtà innovative sono fondamentali”, ha ribadito in merito l’AD Enrico Vita ricordando come “proprio dall’incontro tra una startup italiana, OtoHub, e la nostra divisione digitale abbiamo costituito lo scorso anno AmplifonX, la nostra startup interna nella quale abbiamo previsto investimenti di 150 milioni di euro nel periodo 2022-2024”.
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