Schema Conto economico a valore aggiunto

Es. Conto economico riclassificato

 Conto economico riclassificato a valore aggiunto

Il criterio di riclassificazione del Conto Economico a valore aggiunto conduce ad uno schema in forma scalare che pone in evidenza la progressiva formazione del risultato di esercizio, evidenziando risultati reddituali intermedi ritenuti particolarmente significativi ai fini dell’analisi economico/finanziaria.

 In particolare viene evidenziato come l’azienda abbia aggiunto valore alla materia prima e quanto sia stato  acquisito esternamente, infatti quanto più è alto il Valore aggiunto, tanto più l’azienda ha fatto ricorso ad operazioni interne alla propria struttura.

Conto Economico risultati parziali rilevanti

Questo schema inoltre permette di ricavare come risultato intermedio anche il Margine Operativo Lordo, una grandezza molto significativa per l’analisi della gestione operativa perché non è influenzata dalle eventuali politiche di bilancio derivanti dagli ammortamenti e accantonamenti,  ed esprime l’ autofinanziamento.
Se si prende  come riferimento : 

 AUTOFINANZIAMENTO = CASH FLOW LORDO =M.O.L.=  145634

Questo margine rappresenta l’ammontare delle risorse finanziarie complessivamente liberate dalla gestione operativa. E’ una misura dell’attitudine dell’ azienda ad autofinanziarsi. IL M.O.L viene rapportato al valore dei ricavi per valutare la redditività delle vendite in termini di ritorno operativo e di autofinanziamento allo stesso tempo. Il M.O.L. incorpora di fatto il livello di autofinanziamento (liquidità) prodotto prima di eventuali oneri e proventi straordinari, oneri finanziari ed imposte. È uno dei più importanti indici che viene valutato dagli analisti finanziari:

 MOL/ RICAVI NETTI=145634/10107672= 0,0144