Un gesto concreto, dal forte valore simbolico e sociale, che va oltre il tradizionale premio di risultato. Sotto la guida di Valentina Pellegrini, la Pellegrini S.p.A. ha deciso di condividere con i propri dipendenti la metà dei profitti aziendali. Una cifra che si aggira intorno ai 3 milioni di euro e che sarà distribuita tra gli 11mila collaboratori e collaboratrici in base agli anni di servizio.
Valentina Pellegrini: dalla storia familiare a una visione di impresa condivisa
Ad annunciare la decisione è stata Valentina Pellegrini, che ha voluto presentare l’iniziativa come un vero e proprio riconoscimento collettivo. “Se siamo qui oggi è perché nel 1965 è stata tracciata una strada che molte donne e uomini hanno scelto di percorrere insieme a noi”, ha dichiarato, ricordando le radici dell’azienda fondata dal padre Ernesto Pellegrini e sottolineando il ruolo centrale delle persone nella crescita. La scelta assume un significato ancora più forte se letta nel contesto attuale, in cui il dibattito su salari, partecipazione agli utili e responsabilità sociale delle imprese è sempre più acceso. In questo caso, la redistribuzione non è solo un premio economico, ma l’espressione di una visione precisa: quella di un’azienda che si definisce e agisce come una “Welfare Company”.
Valentina Pellegrini: “Siamo una welfare company”
“Abbiamo superato il concetto di azienda che fornisce servizi – ha spiegato Valentina Pellegrini – Adesso poniamo la massima attenzione al benessere e ci caratterizziamo come fornitori di welfare, pensiamo ad esempio alle 400mila persone che mettiamo a tavola ogni giorno. Posso dire: siamo una Welfare Company”. Un modello che intreccia performance economica e responsabilità sociale e che punta a creare valore condiviso, dentro e fuori l’azienda. Fondata nel 1965, la Pellegrini S.p.A. opera oggi in Italia e all’estero fornendo servizi a imprese, scuole, ospedali, RSA e istituzioni. Nel 2024, ha superato il miliardo di euro di ricavi, con una presenza diffusa tra le sedi di Milano, Roma e Mendrisio. Le attività spaziano dalla ristorazione e vending alle welfare solutions, dai servizi di pulizia e facility management fino alle forniture alimentari e alla lavorazione delle carni fresche.
