Terna in Campania: i progetti del gruppo illustrati da Luigi Ferraris a “Il Mattino”

Terna investe in Campania: l’AD e DG Luigi Ferraris illustra a “Il Mattino” il piano di investimenti quinquennale per quella che si conferma essere una “regione strategica” per il gruppo. Terna, investimenti e progetti in Campania: intervista all’AD e DG Luigi Ferraris Un piano di investimenti per la Campania per 536 milioni di euro nei prossimi cinque anni. Ne parla l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna Luigi Ferraris a “Il Mattino”. Nell’intervista si evidenzia in particolare il progetto di ammodernamento della rete elettrica regionale, a conferma del valore strategico che la Campania riveste per il gruppo. Uno dei principali interventi riguarderà la rete di Napoli, città a cui “appartiene il 50% dei consumi energetici della regione”. È già in corso di realizzazione: “La rete elettrica di Napoli è particolarmente complessa. Ha degli impianti e dei cavi che hanno una certa età e che richiedono interventi di sostituzione e di manutenzione”. Nel piano anche i progetti di realizzazione del collegamento Sorrento-Capri e dell′elettrodotto Bisaccia-Deliceto, che unirà l′Irpinia con i Monti Dauni, sul territorio pugliese. Come spiega l’AD e DG Luigi Ferraris, il programma di investimenti di Terna in Campania “è focalizzato anzitutto, come in tutta l′Italia, a favorire una corretta integrazione delle rinnovabili e quindi a consentire uno sviluppo che ci dia stabilità di rete”. Luigi Ferraris a “Il Mattino”: il valore del dialogo con le comunità locali nella progettualità Circa 15 km di vecchi elettrodotti aerei demoliti, oltre 20 km di vecchi cavi interrati in olio fluido sostituiti con cavi tecnologicamente avanzati e sostenibili per l′ambiente: “Li doteremo di sensoristica e di fibra ottica per poter monitorare e identificare più rapidamente i guasti”. Nell’intervista a “Il Mattino”, l’AD e DG di Terna Luigi Ferraris sottolinea come il piano preveda inoltre l’installazione di linee nuove per 14 km anch′esse interrate. “Il completamento di queste attività è previsto entro il 2023. Stiamo parlando di interventi mirati per i quali ci sono già delle autorizzazioni” aggiunge l’AD e DG specificando come a Napoli si lavorerà su un tessuto cittadino per cui “è molto importante avere un dialogo costante con le istituzioni e con le comunità”. In merito Luigi Ferraris cita “un bell′esempio di questa interazione” sperimentato recentemente dal gruppo: “Abbiamo rivisto un progetto che originariamente prevedeva la costruzione di una nuova stazione a Fuorigrotta. Grazie alla possibilità di usare soluzioni tecnologiche diverse ed all′interazione con il territorio, abbiamo individuato una soluzione che non prevede più la costruzione di una stazione, ma ci consente di utilizzare linee e, soprattutto, una cabina già esistente. In questo modo, oltre al miglioramento dell′affidabilità e continuità del servizio elettrico per cittadini e imprese, grazie all′impiego di nuove tecnologie nell′impianto esistente, abbiamo potuto recepire le istanze dei napoletani”. Un approccio “applicato non solo a Napoli ma in tutta Italia, dove nel 2018 Terna ha avuto più di 300 incontri con le comunità locali”.
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