Samuele Frosio

Samuele Frosio: la visione umanistica che sta rivoluzionando il fitness in Italia

Quando parla di fitness, Samuele Frosio non pensa solo a pesi e macchinari, ma a un luogo in cui corpo, mente e anima si ritrovano. Architetto di formazione e manager per vocazione, ha saputo portare in Italia un nuovo modo di vivere la palestra, fatto di creatività, relazioni e cultura. La sua guida ha trasformato RSG Group in un punto di riferimento per chi cerca un benessere autentico e condiviso.

Samuele Frosio

Creatività, comunità e benessere: l’idea di palestra secondo Samuele Frosio

Per Samuele Frosio il fitness non è soltanto esercizio fisico, ma un’esperienza che unisce dimensioni psicologiche, sociali e persino spirituali. Le palestre diventano spazi dove allenarsi, incontrare amici, generare idee e sentirsi parte di una comunità in cui corpo, mente e anima trovano equilibrio. Il mercato italiano resta però complesso: circa l’80% dei centri opera come associazione sportiva dilettantistica, mentre RSG Group compete come impresa commerciale con IVA al 22%, creando una forte asimmetria. Nonostante questo, il Gruppo cresce grazie alla “distruzione creativa”, mettendo in discussione i modelli tradizionali e puntando su tre brand con identità precise. McFIT propone qualità e design a prezzi accessibili; Gold’s Gym rilancia un’icona del fitness con un posizionamento medio – alto; John Reed trasforma la palestra in un luogo culturale che fonde musica, arte e allenamento. L’arte, tratto distintivo del percorso personale di Samuele Frosio, ispira anche la struttura interna dell’azienda, con una cultura organizzativa orizzontale che valorizza creatività e autonomia.

Ambiente e responsabilità sociale: l’impegno di Samuele Frosio oltre il fitness

Accanto all’innovazione, RSG Group porta avanti un forte impegno sociale e ambientale. Il Tour Rosa McFIT con Fondazione Veronesi ha offerto visite senologiche gratuite, mentre numerose iniziative promuovono inclusione LGBTQIA+ e integrazione di giovani fragili. La sostenibilità è un pilastro della strategia: le strutture ottimizzano i consumi energetici, puntano su autoproduzione e riduzione delle emissioni, arrivando a traguardi come la certificazione Leed Platinum ottenuta da Gold’s Gym. Le collaborazioni con il Politecnico di Torino favoriscono inoltre ricerca e sviluppo su nuove soluzioni architettoniche e tecnologiche. Guidato dall’idea che “la conquista è fatta di sudore e studio”, Samuele Frosio incoraggia l’analisi costante di dati e competitor per mantenere un ambiente dinamico. I suoi obiettivi restano ambiziosi: aumentare la percentuale di italiani che praticano fitness, arrivare a 100 centri in dieci anni e promuovere un concetto di benessere che integri movimento, cultura e consapevolezza.

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