Già da alcuni anni gli studi condotti nello spazio avevano fatto chiaramente capire che molti dei metalli presenti sulla terra e sugli altri pianeti non si erano formati nelle profondità dei pianeti nella fase plastica.Alcune osservazioni dello spazio avevano messo in evidenza come eventi di collisione come l′impatto tra due stelle provocano la formazione di vari metalli tra cui l′oro e il platino.Le ultime scoperte fatte sullo spazio ci dicano che l′oro presente oggi sul pianeta terra proviene dalle esplosioni nucleari all′interno di una supernova la cui esplosione diede origine al sistema solare stesso propagandosi per tutti i pianeti che si andarono a formare in quel periodo.La supernova che esplose è stato calcolato che avesse una massa 30 volte superiore a quella del Sole stesso, una dimensione tale da permettere la formazione della zona di spazio in oggi si trova anche la terra.Questa scoperta è stata fatta grazie ad una simulazione che è stata possibile attraverso l′uso di supercomputer della Nasa stessa e alla collaborazione dell’Università di Guelph e della Columbia University. Alla luce di queste nuove scoperte le vecchie teorie che teorizzavano la formazione dei metalli dovuta a processi di solidificazione interna dei pianeti in epoche lontanissime sono state definitivamente accantonate.Se tutti i metalli compreso l′oro e il platino provengono dallo spazio è logico pensare che questi siano presenti abbondantemente anche in altri pianeti e perfino sugli asteroidi, un fatto già preso in serie considerazione da alcune agenzie spaziali cinesi che stanno studiando la possibilità di poter sfruttare queste miniere spaziali per estrarre metalli preziosi e rari sulla terra.Nel calcolo delle probabilità è possibile ipotizzare che nello spazio su altri pianeti e asteroidi possano essere presenti anche metalli sconosciuti che nel caos primordiale della formazione del nostro sistema solare possano non essere giunti per niente o in quantità non significative per essere trovati.
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2019-06-18