L’indagine di QUI Foundation, onlus fondata da Gregorio Fogliani, sullo spreco alimentare a Napoli

984 attività di ristorazione, tra cui ristoranti, mense, bar, pasticcerie e gelaterie: questo il campione preso in esame dalla ricerca dell’Università Federico II e di QUI Foundation, onlus fondata da Gregorio Fogliani. Il focus dell’indagine lo spreco alimentare a Napoli. Gregorio Fogliani: l’indagine sullo spreco alimentare a Napoli2,5 milioni di pasti, una cifra che consentirebbe di sfamare 3.000 individui l’anno: è questo il dato più clamoroso che emerge da una ricerca condotta dall’Università Federico II di Napoli e da QUI Foundation, onlus nata nel 2008 su iniziativa dell’imprenditore Gregorio Fogliani per contrastare lo spreco alimentare. Realizzata nell’ambito del progetto “Campania Differenzia”, promosso dal Ministero dell’Ambiente e da Anci, l’indagine si è focalizzata su un totale di 984 attività di ristorazione, dimostrando che il 70% del cibo sprecato potenzialmente è ancora consumabile. Sono 745 le tonnellate di rifiuti di cibo che ogni anno vengono sperperate nel solo centro storico di Napoli, un quantitativo che equivale al peso di 75 camion. Come reagire a questo problema? Facendo rete e mettendo in comunicazione le onlus, come QUI Foundation, presenti sul territorio e gli esercenti donatori. Come sottolineato da Gregorio Fogliani, il rafforzamento dell’economia circolare è il modello vincente di contrasto allo spreco, un fattore che agisce anche sulla qualità ambientale della città. Le iniziative benefiche e solidali di Gregorio Fogliani: QUI FoundationImprenditore alla guida di QUI! Group, Gregorio Fogliani affianca ben presto alla sua attività professionale l’impegno in ambito benefico e solidale. Negli anni collabora infatti con importanti organizzazioni internazionali per supportare progetti umanitari in favore dei Paesi in via di sviluppo, soprattutto in Africa. L’esperienza nel settore della ristorazione diretta lo porta a maturare nel 2007 la decisione di contribuire alla riduzione degli sprechi alimentari, avviando un’iniziativa solidale che prende il nome di Pasto Buono. Di lì a poco nasce QUI Foundation, una onlus che raggiunge risultati importanti: 800mila pasti recuperati e donati, 300mila soltanto nel 2015. Il progetto Pasto Buono è oggi attivo a Genova, Milano, Roma, Civitavecchia, Napoli e Cagliari e fa parte della FAO “SAVE FOOD”, iniziativa su scala mondiale proprio per la lotta allo spreco alimentare. Grazie al contributo di QUI Foundation, l’Italia a partire dal 2016 si è data una normativa in questo senso, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 30 agosto.
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