L’AD e DG Luigi Ferraris: il Piano Terna 2019-2023 a supporto della crescita del Paese

Terna investe 6,2 miliardi di euro nel futuro del Paese: nel presentare il Piano 2019-2023 l’AD e DG Luigi Ferraris sottolinea che saranno utilizzati per l’ammodernamento e l’efficientamento della rete elettrica. Terna: l’AD e DG Luigi Ferraris illustra la Strategy 2019-2023“Oltre 6 miliardi di euro per la rete elettrica italiana”: per Terna il più alto impegno economico di sempre. Lo sottolinea l′Amministratore Delegato e Direttore Generale Luigi Ferraris, come riporta l’Adnkronos: l’ottica è accompagnare il sistema elettrico verso la completa decarbonizzazione e favorire la piena integrazione in rete di energia da fonti rinnovabili. “Sostenibilità e dialogo con il territorio, innovazione e digitalizzazione, persone e know-how industriale, rappresentano gli elementi chiave del nostro sviluppo. La prevista crescita degli investimenti, unitamente alla valorizzazione delle nostre competenze, sia in Italia che all’estero, sono alla base di risultati operativi in aumento che ci consentiranno di generare valore per i nostri azionisti” ha detto l’AD e DG Luigi Ferraris lo scorso marzo, intervenendo a Milano all’evento di presentazione della Strategy 2019-2023. Terna punta quindi a ricoprire “un ruolo attivo nella fase di transizione energetica in atto”, consentendo all′Italia di far fronte alle sfide del settore elettrico “in modo sicuro, efficiente e sostenibile, verso un sistema sempre più interconnesso, decarbonizzato e rinnovabile”.Luigi Ferraris: il ruolo cruciale di Terna nella fase di transizione energetica in attoLa Strategy 2019-2023 di Terna poggia su basi solide: i numeri registrati nel 2018 hanno permesso al Gruppo di presentarsi con “una robusta generazione di cassa a sostegno di una forte accelerazione impressa agli investimenti per lo sviluppo infrastrutturale del Paese”. Luigi Ferraris si è detto “molto soddisfatto” della performance 2018 del Gruppo: “Sono dati in crescita e sono stati raggiunti tutti gli obiettivi economico-finanziari prefissati”. Qualche numero che ne attesta “la crescita in tutte le linee del conto economico”: “Abbiamo un EBITDA, margine operativo lordo, che si attesta a 1 miliardo e 650 milioni di euro, un utile netto che viaggia oltre 700 milioni di euro e soprattutto abbiamo realizzato investimenti per 1 miliardo e 91 milioni di euro con una crescita rilevante rispetto agli anni precedenti”. E per il prossimo Piano strategico “intendiamo confermare i pilastri che ci hanno portato a questo successo”: la rete elettrica italiana continuerà ad essere al centro, come ribadito dall’AD e DG Luigi Ferraris. Gli oltre 6 miliardi di investimenti previsti guardano infatti al “miglioramento e rafforzamento della rete elettrica nazionale per far fronte alle sfide che ci vengono poste dal cambiamento energetico in atto, da quello climatico e dalla necessità di migliorare la nostra rete rendendola più competitiva e adeguata alle sfide attuali”.