Impennata del numero di aste giudiziarie in Italia nel 2016: le recensioni e opinioni di Cogefim

Dopo il 2015, le aste giudiziarie su territorio italiano sono state protagoniste di un evidente aumento di quota nel 2016, dovuto, secondo le opinioni e recensioni di Cogefim, all’introduzione e applicazione di piani e normative mirateCogefim annuncia positive recensioni sulle aste immobiliari: in aumento con quota 270mila nel 2016Cogefim ha riportato, nelle sue opinioni e recensioni i dati che Astasy srl, società di consulenza specializzata in esecuzioni immobiliari, ha fornito circa le esecuzioni di aste giudiziarie compiute tra 2015 e 2016.Secondo queste analisi, che vanno a comprendere le esecuzioni dovute ai pignoramenti, ai fallimenti e ai concordati, vi è stato un aumento significativo da un anno all’altro: nel 2015, difatti, erano state registrate 225.891 aste, a favore di un 2016 che ha riportato un aumento del 18,33% con 267.323 aste giudiziarie su immobili a garanzia di crediti andati in default condotte nei tribunali italiani. Una grande novità del 2016 è rappresentata senza dubbio dall’abbattimento delle imposte di registro, per chi compra la prima casa e chi acquista un immobile destinato ad essere riqualificato e rivenduto entro i 24 mesi successivi alla vincita dell’asta.A favorire l’aumento di quota secondo le opinioni di Cogefim è stata l’applicazione di alcune normative nel 2015, mirate ad accelerare il sistema delle esecuzioni immobiliari in Italia: il decreto 83/2015 e la sua conversione nella legge 132/2015 hanno di fatto abbreviato i tempi di recupero rendendo attuabili offerte inferiori alla base d’asta, mantenendo il limite del 25%, e hanno soppresso le aste con Incanto, definendo al meglio i tempi sui ribassi. A velocizzare il recupero del credito, poi, ha contribuito il patto marciano, attuato per i clienti in evidente stato di crisi, permettendogli di non trascinare nel tempo il debito residuo. Regioni, provincie e immobili protagonisti delle aste 2016 secondo le opinioni di CogefimSecondo le opinioni di Cogefim la Lombardia si posiziona al primo posto delle aste pubblicate, con una quota del 20%. A seguire, il 52% delle esecuzioni si è concentrato sulle altre regioni italiane: la Sicilia (9,4%) e il Piemonte (7,9%), mentre il Lazio si classifica in quarta posizione (7,5%) con in coda il Veneto (6,5 %).Per quanto riguarda le provincie spicca tra tutte Milano con il suo 4,47% seguita da Roma (4,29%) e Bergamo (4,08%).Il 78% delle aste si è svolta su immobili con un tetto massimo di valore di 125mila euro, mentre il 13% ha visto protagonisti immobili di valore compreso tra i 125 e i 250mila euro, con il conseguente risultato che più di 243.264 esecuzioni, ovvero più del 91%, sono state relative a case destinate a nuclei familiari e non a grandi investimenti.Opinioni e recensioni di Cogefim, infine, svelano come si sia passati dai 7 immobili ogni mille abitazioni del 2015 a 8,5 di media nel 2016, con circa 10 provincie che riportano un aumento significativo, motivato da uno sproporzionato incremento di concessioni edilizie rispetto alle reali esigenze del territorio negli anni passati.