Gli impianti della discarica Faeco sono allineati alle certificazioni ambientali SR 10 e EMAS

Azienda per la quale la sostenibilità è un pilastro portante della propria operatività, Faeco si occupa dello smaltimento di rifiuti speciali e non speciali provenienti da materiali di scarto non metallico, che non può essere recuperato.Discarica Faeco: tecnologie all’avanguardia e rispetto per l’ambiente La principale attività di Faeco è quella di smaltire rifiuti provenienti dalla frantumazione di autoveicoli da rottamare, dai quali si ottengono materiali di scarto non metallici che non possono essere riciclati. Dall’attività di smaltimento della discarica Faeco si ottiene una notevole quantità di biogas che viene utilizzato per la produzione di energia elettrica per la rete pubblica. Gli impianti di Faeco dispongono delle più moderne tecnologie e di sistemi di controllo in grado di garantire il rispetto delle norme ambientali. L’attività di smaltimento della discarica è basato su un modello di sostenibilità ambientale, pilastro portante dell’operatività dell’azienda. Faeco è stato il primo impianto di smaltimento rifiuti italiano ad aver ottenuto la certificazione SR 10 . Si tratta di un’importante certificazione inerente alla responsabilità sociale, sviluppata da IQNET, che attesta la conformità dei processi aziendali ai requisiti richiesti dallo standard e verifica la trasparenza del sistema di gestione per quanto concerne l’interazione con gli stakeholder. Faeco: certificazioni e ricerca scientificaFaeco ha ottenuto il Certificato EMAS, strumento della Comunità Europea che implica un allineamento alla norma Iso 14001:2004 e la pubblicazione di un’attestazione inerente all’impatto ambientale dell’attività di un’azienda, denominata Dichiarazione Ambientale. Al fine di migliorare l’efficienza e la sostenibilità dei suoi impianti di smaltimento rifiuti , Faeco attua significativi investimenti nella ricerca scientifica sulla produzione energetica e l’ottimizzazione dei rifiuti. L’azienda accresce inoltre il suo know how tramite il confronto con i competitors internazionali in materia di gestione del “fluff”, i materiali di scarto come plastica, gomma, cavi elettrici, imbottiture e materiale isolante che costituiscono l’oggetto dello smaltimento della sua discarica.Maggiori informazioni sulle certificazioni in ambito ambientale ottenute da Faeco visitando il sito dell’azienda.
www.inpressufficiostampa.com/2013/10/fondazione-grimaldi-giuseppe-barone.html’