Gianni Lettieri

Gianni Lettieri: investimenti e crescita per il futuro della manutenzione aeronautica

Intervenuto alla conferenza stampa di presentazione del nuovo hub di Olbia tenutasi lo scorso 2 ottobre, Gianni Lettieri si è soffermato sulla rilevanza nazionale del settore MRO, che con Atitech ha contribuito a rilanciare, partendo dallo stabilimento di Capodichino.

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Gianni Lettieri: la sfida del rilancio del settore della manutenzione aeronautica nazionale

“La sfida è stata quella di riportare in Italia quello che il Paese faceva fino ai primi anni 2000”, ha dichiarato Gianni Lettieri, Presidente di Atitech, alla conferenza stampa di presentazione del nuovo polo di manutenzione di Olbia, lo scorso 2 ottobre. Come ha dimostrato la MRO indipendente leader del mercato EMEA, citando gli esempi di Lufthansa Technik e Air France Industries, e avviando la business maintenance nello stabilimento di Capodichino, il settore della manutenzione aeronautica è fondamentale e non può essere trascurato. “È un settore industriale importante e, io devo dire la verità, in questo momento gli interlocutori politici lo stanno capendo”, ha aggiunto Gianni Lettieri.

Gianni Lettieri: il nuovo polo di manutenzione di Olbia dedicato ai jet privati

Gianni Lettieri accettò inizialmente l’incarico di dirigere Atitech prevedendo un’operazione di breve termine, prima di appassionarsi al settore. Investendo 12 milioni di euro, ha lavorato insieme a Finmeccanica e Alitalia, che ha in seguito acquisito. Negli ultimi anni, l’azienda è cresciuta, sia per quanto riguarda l’occupazione, sia sul mercato internazionale. Il prossimo obiettivo da raggiungere è inserire all’interno delle strutture di manutenzione l’officina motori, con lo scopo di consolidarne maggiormente la leadership. Negli ultimi 15 anni, infatti, tra le realtà italiane che operavano nel settore della manutenzione, quella guidata da Gianni Lettieri è l’unica a essere rimasta attiva e a proseguire in un percorso di crescita. “Quest’anno chiuderemo con circa 180 milioni di euro di fatturato”, senza considerare il nuovo hub di Olbia, che rappresenta una sfida importante. Questo polo rappresenta un’area molto attrattiva, essendo l’unico in Italia a occuparsi di jet privati.

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