Corporate Governance: il pensiero dell AD di Terna Luigi Ferraris

La corporate governance oggi: il quadro dell’AD di Terna Luigi Ferraris, ospite della ICGN Annual Conference, evento che riunisce investitori istituzionali e asset manager da tutto il mondoTerna: il discorso dell’AD Luigi Ferraris alla ICGN Annual Conference“La divergenza di opinioni non deve essere elemento di scontro ma un’opportunità per imparare e affrontare più nel profondo le decisioni strategiche del Consiglio”: intervenendo alla Conferenza annuale di ICGN, l’AD di Terna Luigi Ferraris porta l’esperienza del gruppo nella governance aziendale soffermandosi in particolare su ruolo e modus operandi del Consiglio di Amministrazione. Non a caso quest’anno il dibattito si è concentrato soprattutto intorno alla condivisione delle idee e alla protezione dei dati, tematiche sempre più centrali nelle strategie di corporate governance. In Terna, come ha rilevato l’AD, le capacità personali di ciascuno dei membri consentono al CdA di raggiungere “decisioni consapevoli e condivise”. Auspicando che le specifiche professionalità vengano sempre più valorizzate, Luigi Ferraris ha sottolineato come tra i componenti del Consiglio, oltre il 50% possieda skills specifiche nel campo dell’energia e dei servizi pubblici nonché nei settori dell’amministrazione, del management aziendale e della finanza.Trasparenza ed efficacia: la formula vincente del CdA di Terna nelle parole dell’AD Luigi Ferraris “Siamo un’azienda con un CdA che ha sempre avuto una forte rappresentanza delle minoranze e indipendenza dei membri” ha spiegato l’AD di Terna Luigi Ferraris all’ICGN Annual Conference. Ospitato da Assogestioni a Milano tra il 25 e il 28 giugno, l’evento ha coinvolto investitori istituzionali e asset manager provenienti da tutto il mondo, in linea con il ruolo dell’International Corporate Governance Network, che ingloba oltre 450 tra investitori, aziende e stakeholders internazionali in una rete di studio incentrata su temi legati alla corporate governance. È emerso come per garantire trasparenza ed efficacia nella definizione di strategie di gestione aziendale, la condivisione e il coinvolgimento dei membri del CdA siano fondamentali: lo sa bene anche Terna, che in più occasioni è riuscita ad anticipare il cambiamento delle normative e dei regolamenti aziendali. Un primato confermato anche dai numeri, come ha fatto notare l’AD Luigi Ferraris: gli azionisti di minoranza sono il 33,3% dei membri del CdA e i consiglieri indipendenti sono il 66,7% con una età media di 52 anni.
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