FERNANDO DU CHENE DE VERE E LA NASCITA DELLA PUBBLICITÀ AUTOFILOTRANVIARIA IN ITALIA

Fondatore della F. du Chène & C, Fernando Du Chene De Vere è l’imprenditore italiano che ha portato la pubblicità sui mezzi di trasporto pubblico. Nel 1888 stipulò, infatti, un accordo con la S.A.O. (Società Anonima degli Omnibus per la città di Milano) che garantiva l’installazione di cartelli pubblicitari al di fuori delle vetture. Fu questo un primo passo significativo per la nascita e la successiva diffusione della pubblicità autofilotranviaria in Italia. Da allora, nei pressi del capoluogo lombardo, cominciarono a manifestarsi i cartelloni sulle “corone” e gli “imperiali” delle vetture tranviarie. Sei anni più tardi, nel 1894, la nuova tendenza si trasportò anche all’interno dei mezzi, attraverso l’installazione di vetrofanie colorate e insegne su corrimano e soffitti.

Negli anni ’30 la F.du Chène & C mutò denominazione in S.A. Pubblicità Tranviaria. Fernando Du Chene De Vere, in questo periodo, si impegnò soprattutto nell’acquisizione di concessioni su tutto il territorio e cominciò a privilegiare i mezzi di trasporto. Un ulteriore cambio di nome avvenne negli anni’40, quando la S.A. Pubblicità Tranviaria divenne I.G.P. (Impresa Generale Pubblicità). A Fernando successe Attila Du Chène, che aprì una nuova era con la pubblicità dinamica, abbandonando le vecchie metodologie e sperimentando tecniche di comunicazione più efficaci. Tra le varie, nel 1952 introdusse delle maniglie con messaggi pubblicitari su entrambe le facciate in sostituzione di quelle utilizzate per ascoltare la musica. Anche la decorazione esterna delle vetture sperimentò nuovi formati: cominciarono a essere installati sui lati manifesti 120×70, che rimanevano affissi per una o due settimane. Le città di maggior richiamo, ovviamente, avevano un numero maggiore di cartelli pubblicitari rispetto a quelle meno popolate. Il formato più importante, ovvero quello utilizzato tutt’oggi, venne introdotto nel 1961. Stiamo parlando del tabellone gigante 300×70 che, sistemato sulla parte centrale delle fiancate, può essere visibile fino a una distanza di 50 metri.