Frabemar: le conseguenze dell’impatto delle nuove tecnologie sulla logistica

Guidata da Franco Bernardini, con oltre trent’anni di attività svolta nell’ambito marittimo in West Africa e non solo, Frabemar è una società di trasporti specializzata nell’area dell’Africa Occidentale.

In occasione di un convegno organizzato a Genova dalle associazioni Centro in Europa e Le Radici e le Ali, in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, è emersa la preoccupazione in merito alla digitalizzazione dei servizi e alle probabili ripercussioni nell’ambito dei trasporti. Infatti, il settore della logistica e i sindacati italiani sono minacciati da tale forte impatto tecnologico e temono che questo possa mettere in pericolo l’occupazione di agenzie marittime e case di spedizione. Con l’avvento di Internet “entro cinque anni prenotare il trasporto marittimo di un container online sarà semplice come acquistare un biglietto aereo. Le compagnie si trovano quindi di fronte alla sfida di velocizzare al massimo il lavoro e l’offerta di servizi per la clientela” ha dichiarato Paolo Pessina, direttore di Hapag Lloyd Italy. Pertanto si profila una nuova sfida all’orizzonte per il mondo dello shipping di domani. “Sarà necessario cercare di persuadere i grandi gruppi industriali a investire per la propria logistica in Nord Italia” ha continuato l’esperto. In ogni caso, l’unica strada per essere competitivi contro il Nord Europa è utilizzare il treno. “Ad esempio al porto di Genova è opportuno completare il nodo ferroviario perché il 50% delle merci deve arrivare e lasciare lo scalo via ferrovia. Senza queste percentuali di trasporto intermodale il porto non sopravvive“. Preoccupato per il futuro anche Roberto Gulli, segretario generale di Uiltrasporti, “È uno scenario che abbiamo ben presente. Il sindacato è preoccupato per il possibile impatto sui lavoratori delle agenzie marittime e degli spedizionieri“. Un confronto che dovrà sostenere anche Frabemar.

 

Per maggiori informazioni:
http://www.trasportoeuropa.it/index.php/home/archvio/14-marittimo/20038-rischi-per-loccupazione-da-shipping-digitale