Alessandro Benetton investe nelle case da camping

Il fondo di Alessandro Benetton cede Nordest packaging

Alessandro Benetton muove in Francia. 21 France di 21 Partners, gruppo internazionale di private equity guidato appunto dal vicepresidente esecutivo del colosso veneto dell’abbigliamento e dal finanziere francese Gerard Pluvinet ha acquistato Vacances directes.

Stando ad indiscrezioni il prezzo pagato per secondo maggior operatore nel mercato francese della locazione di case mobili è di 75 milioni di euro. Vacances directes oltre ad essere leader nel business delle grandi caravan, prefabbricati costruiti su appositi carrelli, in modo da essere spostati da un campeggio all’altro, svolge anche l’attività di tour operator. Nel 2011 ha registrato un fatturato di 30 milioni. È la terza operazione nel giro di un anno che il braccio operativo francese di 21 investimenti ha messo a segno. A giugno il fondo era entrato in Daltys, il quarto player del mercato francese dei distributori automatici. A marzo ha acquistato una quota di Forma-Dis il principale operatore nel mercato della formazione a distanza. Nata nel 1976 Vacances directes ha una flotta di oltre 5 mila cinquecento case mobili piazzate in 128 campeggi tra Francia, Italia e Spagna offerte attraverso un sito web e un catalogo dedicato. “Ci sono tutti gli ingredienti – ha commentato Alessandro Benetton – per rafforzare il posizionamento di Vacances directes e creare valore”. Contestualmente 21 France ha ceduto Nord-est, gruppo leader a livello mondiale nel packaging per 235 milioni di euro. Il fondo aveva acquisito la società nel 2007, dopo uno spin off delle sue attività non strategiche, con l’obiettivo di rifocalizzare il gruppo sul proprio core business del packaging e creare un leader globale nel settore. Sotto l’impulso di 21, Nordest ha razionalizzato la sua presenza industriale e riorganizzato il suo assetto produttivo allargando il business al settore cosmetica e al comparto farmaceutico. Nei 4 anni di partecipazione, le vendite sono cresciute del 25% a 325 milioni, l’Ebitda è raddoppiato a 45 milioni ed è stato fortemente ridotto l’indebitamento. Nel gruppo lavorano 3.750 addetti, circa 500 in più di quando il fondo l’aveva acquisito quattro anni fa.

 

FONTE: Il Gazzettino