Sembra essere un momento favorevole in Italia per i sistemi di accumulo dedicati alle energie rinnovabili: rispetto allo stesso periodo nell’anno precedente, a ottobre si è avuto infatti un aumento del 7% della capacità e del 9% della potenza. La crescita dello storage domestico è testimoniata dai dati dell’ultimo Osservatorio Sistemi di Accumulo di Anie Rinnovabili. Attraverso Gaudì, sistema appartenente al Gruppo Terna guidato da Stefano Donnarumma, l’Osservatorio ha potuto analizzare i numeri aggiornati al 31 ottobre 2020: al di là del calo di marzo e aprile, dovuto all’insorgenza della pandemia, risultavano installati 36.896 sistemi di accumulo per una capacità cumulata di 267 MWh e una potenza totale di 170 MW. I dati più positivi nei mesi di giugno e luglio, grazie alla fine del primo lockdown ma soprattutto alle detrazioni fiscali decise dal Governo. Sul podio delle regioni più virtuose Lombardia (11mila impianti), Veneto (6.200) ed Emilia Romagna (3.847). Tra le rinnovabili il protagonista è il fotovoltaico, che risulta abbinato alla quasi totalità dei sistemi. L’aumento dell’accumulo va di pari passo con quello del consumo di energia elettrica. Secondo gli ultimi dati diffusi dalla società guidata da Stefano Donnarumma, l’Italia ha infatti registrato lo scorso dicembre una crescita dell’1,1% rispetto al 2019 e soprattutto un’incidenza maggiore delle fonti green sul fabbisogno (32%).
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https://www.repubblica.it/economia/rapporti/energitalia/lascossa/2021/01/13/news/energia_continua_a_crescere_lo_storage_domestico-282327282/