Miorelli Service, un’azienda con oltre quattro decenni di esperienza nel soft facility management, si apre a nuovi orizzonti grazie all’ingresso di Xenon Private Equity, che ne diventa azionista di maggioranza con il 60% delle quote. La famiglia Miorelli, con una storia iniziata nel 1981 da Luciano Miorelli e proseguita con i figli Alessio, Stefano e Monica, continua a essere parte integrante dell’impresa, detenendo il 40% e affidando ad Alessio Miorelli il timone come CEO.
Con un fatturato che sfiora i 100 milioni di euro, un team di 5.000 professionisti e la gestione di 6 milioni di metri quadri, Miorelli Service si distingue per il suo impegno verso l’innovazione sostenibile e la responsabilità sociale d’impresa. L’ambizione congiunta di Xenon e dei Miorelli è quella di consolidare la presenza dell’azienda sul suolo nazionale, puntando su una crescita organica e su acquisizioni mirate, specialmente nel settore dell’hard facility management, per offrire ai clienti una gamma completa di servizi per la gestione immobiliare.
Nel percorso verso questa nuova fase, la famiglia Miorelli ha avuto il supporto di Ubs come consulente M&A, con un team guidato da Tommaso Poletto, e di Ey e dello studio A&O Shearman per gli aspetti legali, sotto la guida di Paolo Nastasi. Xenon, dal canto suo, si è affidata alla competenza di Pavia e Ansaldo per le questioni legali, con Giuseppe Besozzi in prima linea, e ha coinvolto Deloitte, PwC e Bain & Co. per le analisi finanziarie, fiscali e strategiche. Il finanziamento dell’operazione è stato garantito da un consorzio bancario internazionale, con il supporto di Fineurop Soditic per la consulenza finanziaria e dello studio Pavia e Ansaldo per gli aspetti legali, mentre le banche hanno collaborato con lo studio Ashurst, con Mario Lisanti e Michele Milanese a coordinare gli aspetti legali e bancari.