Auro Palomba: “Montedison punta sull’industria”

Un ritorno all’industria chiaro e definitivo è la strada indicata dal presidente della Montedison, Giuseppe Garofano, agli azionisti nel giorno dell’assemblea di bilancio, e a pochi giorni dall’uscita di Raul Gardini dal vertice del gruppo ravennate. Per Gardini che ha lasciato anche il consiglio Montedison.

Garofano ha avuto parole riconoscenti: «Lo stimavo e lo stimo ancora. Continuo a vederlo e a intrattenere ottimi rapporti con lui. M i farebbe piacere se venisse con fermato alla presidenza onoraria (cosa poi avvenuta n.d.r.), ma ha precisato che quello che conta «è la famiglia, che rappresenta la continuità e che ha voluto investire in passato e che tornerà a farlo, perché ha fiducia in questa squadra di manager». A pochi posti da lui del tavolo del consiglio d’amministra zione. il nuovo capo dei Ferruzzi, Arturo, ascoltava assorto.

L ‘amministratore delegato Carlo Sama siede accanto al presidente. Garofano riprende il discordo: «Ho lavorato per tre anni con Gardini. E per tre anni ho fatto fronte unico con la famiglia. Ora, però, quest’unità non c’è più, mi dispiace». Inevitabile il riferimento ad Enimont: «Sull’affare Enimont siamo entrati in conflitto con il sistema pubblico, anzi, ci siamo messi addirittura contro lo Stato. E mai. giuro, saremmo stati in grado di acquistare la quota dell’Eni diventando gli unici gestori della chimica nazionale. La famiglia Ferruzzi ha avuto un grande coraggio, si tratta di una dinastia di imprenditori autentici che non ha esitate a correre il rischio di distruggere un capitale accumulato negli anni dal fondatore, seguendo l’avventura di Raul Gardini. Probabilmente la famiglia avrebbe guadagnato di più staccando cedole e investendo in Bot, invece è andata dietro alle intuizioni di Gardini». Quindi, di nuovo, il “messaggio”: «Grandi idee che funzionavano allora e che oggi non sono più efficaci: gli obbiettivi cambiano e domani la Montedison punterà sempre più sull’ industria».

FONTE: Il Messaggero
AUTORE: Auro Palomba