Auro Palomba: “Fiat, in consiglio Suard, Weill e Ruggiero”

Sei ore ad ascoltare i piccoli azionisti, poi i cinque punti all’ordine del giorno hanno potuto essere approvati a maggioranza. Bilancio, “buy back” e nuovo consiglio erano i tre argomenti fondamentali. Il ’90 si è chiuso per il gruppo Fiat con un fatturato consolidato di 57.209 miliardi, contro i 52.019 dell’89. L’utile netto di competenza è stato di 1.613 miliardi contro i 3.306 della gestione precedente.

I dividendi, che verranno posti in pagamento dal prossimo 17 luglio, sono di 370 lire per le ordinarie e le privilegiate, e di 400 lire per le risparmio. Per quanto riguarda l’acquisto di azioni proprie, è stata rinnovata l’autorizzazione fino a 626 miliardi, per ricomporre il livello di mille miliardi fissato gli anni scorsi. In sede straordinaria è stata riconcessa la delega al consiglio ad aumentare il capitale sociale fino a 5 mila miliardi in 5 anni. Tre nomi nuovi in consiglio. Sono quelli dell”ex ministro per il Commercio estero Renato Ruggiero. di Michel David Weill, presidente di Lazard Partners e di Pierre Suard, presidente di Alcatel (in seguito all’accordo Cesare Romiti entrerà nel consiglio della società francese. Fra i piccoli azionisti anche quest’anno sono spiccati per numero e durata degli interventi gli ambientalisti che hanno riconosciuto l’impegno della società per limitare l’inquinamento ma hanno accusato la volontà della Fiat di subordinare l’introduzione obbligatoria delle marmitte catalitiche alle agevolazioni fiscali. Secondo i “verdi” l’azienda torinese non dovrebbe inoltre più puntare su un ulteriore sviluppo del mercato dell’auto, ma sul trasporlo pubblico partendo dal settore ferroviario».

 

FONTE: Il Messaggero
AUTORE: Auro Palomba