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Manara Roberto: trent’anni di innovazione nel vapore

Si tratta di un generatore di vapore a tubi di fumo, dotato di doppio fondo con intercapedine posteriore, la prima caldaia venduta sotto il marchio Manara Roberto, consegnata nel giugno 1998 a San Felice sul Panaro. Dopo quasi trent’anni nel settore, nel 1997 Roberto Manara decise di dare vita al proprio progetto imprenditoriale, con il sostegno della moglie Maura Morini. Fin dall’inizio, l’azienda crebbe principalmente grazie al passaparola: la qualità delle macchine, unita all’esperienza e all’affidabilità di Manara, permise di conquistare nuovi clienti, anche a livello internazionale.

L’aumento della visibilità comportò l’acquisizione di numerosi contratti e la necessità di integrare nuovi generatori di vapore, frutto delle idee dei tecnici e della diversificazione delle applicazioni.

Con l’ampliamento degli spazi, anche le idee trovano terreno fertile, dando vita a nuovi modelli di generatori di vapore. Gradualmente, in azienda entrano anche i figli: Michele nel ruolo di tecnico commerciale e Luca, che si occupa dell’assistenza programmata ai clienti. Oggi il vapore trova impiego in numerosi settori, dalle lavanderie e centri benessere, alle stirerie nei centri logistici dell’abbigliamento, dai caseifici alle piccole produzioni alimentari, e l’elenco delle applicazioni continua a crescere.

Oltre alla Francia, l’azienda esporta in Svizzera, Austria, Spagna e soprattutto in Germania, mercato chiave grazie a una consolidata collaborazione con un importatore locale. Attualmente, l’export rappresenta il 30% del fatturato. Con i suoi 30 dipendenti, la Manara Roberto ha registrato nel 2024 un fatturato vicino ai 7 milioni di euro, segnando un incremento rispetto all’anno precedente. ”Abbiamo le potenzialità per crescere ancora ma il freno principale è rappresentato dalle difficoltà a reperire nuovo personale. Siamo un’azienda famigliare, siamo molto riconoscenti verso i nostri dipendenti, ma abbiamo bisogno che sostengano la crescita insieme a noi”.

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