Un gesto che unisce tecnologia, speranza e umanità. Grazie alla collaborazione con la FAI – Federazione Autotrasportatori Italiani di Bergamo e il contributo di imprenditori come Lazzaro Ventrone, fondatore e Amministratore Delegato di General Trasporti, l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo potrà contare su un nuovo macchinario di Digital Pathology dedicato al reparto di Emato-Oncologia Pediatrica.
Lazzaro Ventrone e General Trasporti sostengono l’Ospedale Papa Giovanni XXIII
Da tempo il dottor Massimo Provenzi, responsabile del reparto di Emato-Oncologia Pediatrica, sognava di poter introdurre una tecnologia in grado di rivoluzionare la diagnosi delle malattie nei piccoli pazienti. Il nuovo sistema di Digital Pathology, del valore di circa 50mila euro, permette di digitalizzare i tessuti prelevati tramite biopsia e condividerli in tempo reale con una rete internazionale di centri specialistici. Uno strumento di grande valore clinico, che consente diagnosi più rapide e precise, elementi fondamentali per intervenire tempestivamente in patologie oncologiche infantili. La svolta è arrivata grazie alla raccolta fondi promossa dal Comitato FAI di Bergamo, che in pochissimo tempo ha raggiunto la cifra necessaria grazie alla generosità di numerosi imprenditori. Tra questi, Lazzaro Ventrone, che ha dichiarato con orgoglio: “Siamo felici di aver dato il nostro contributo, come parte del Comitato FAI di Bergamo, alla donazione di un macchinario innovativo per l’Emato-Oncologia Pediatrica dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII”.
Lazzaro Ventrone: nuovi progetti di solidarietà
Grazie al nuovo macchinario, il reparto potrà scannerizzare i campioni ad alta risoluzione e visualizzarli digitalmente su computer, eliminando la necessità di analisi al microscopio. Come ha sottolineato il dottor Provenzi, si tratta di un progresso decisivo, che riduce drasticamente i tempi di diagnosi e aumenta la collaborazione tra specialisti a livello internazionale. Un risultato che non rappresenta un punto d’arrivo, ma l’inizio di un percorso di solidarietà continua: la FAI e i suoi associati, tra cui l’azienda guidata da Lazzaro Ventrone, hanno infatti deciso di proseguire la raccolta fondi, anche attraverso la vendita di un calendario 2026 con immagini storiche di camion e camionisti, destinando i ricavati a nuovi progetti a sostegno della comunità.
 
 
