Francesco Starace

Francesco Starace: Ue, impegno congiunto per accelerare sull’idrogeno verde

"Ci sono settori che non possono essere completamente elettrificati. Per questi settori l’idrogeno verde può davvero essere la risposta alla decarbonizzazione": l’intervento dell’AD di Enel Francesco Starace allo European Hydrogen Forum.

Francesco Starace

Idrogeno verde: i progetti di Enel illustrati dall’AD e DG Francesco Starace

Insieme per accelerare sull’idrogeno verde. L’European Hydrogen Forum ha riunito lo scorso 26 novembre esponenti della politica, dirigenti d’azienda e personalità del mondo accademico e della ricerca per fare il punto sugli ultimi sviluppi del settore. Tra loro anche l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel Francesco Starace che, nel corso della tavola rotonda, ha parlato dei diversi progetti in cui il Gruppo è impegnato "in Spagna, Cile e Stati Uniti e abbiamo piani insieme ad Eni per le loro raffinerie e con Snam ed altri operatori per altre applicazioni in Italia". Che Enel sia sempre più intenzionata a investire in questo settore lo dice anche il nuovo Piano 2021-2023, presentato lo scorso 24 novembre con una "vision" al 2030: nello specifico il Gruppo guidato da Francesco Starace punta ad accrescere nei prossimi anni la propria capacità di idrogeno verde portandola a oltre 2 GW. Enel prevede inoltre di integrare gli elettrolizzatori negli impianti rinnovabili che producono elettricità per la vendita diretta e per servizi di dispacciamento al fine di supportare l’ulteriore penetrazione delle energie rinnovabili in rete, vendendo idrogeno verde anche a clienti industriali.

Decarbonizzazione, Enel punta sull’idrogeno verde: il focus dell’AD Francesco Starace

"Siamo molto contenti del percorso intrapreso dalla Commissione UE verso la decarbonizzazione della società europea", ha sottolineato Francesco Starace intervenendo all’European Hydrogen Forum. Per Enel si tratta di una trasformazione "a portata di mano", che richiede un’accelerazione degli investimenti nelle energie rinnovabili. "Inoltre, ci sono settori come il cemento, i fertilizzanti e le industrie chimiche, così come il trasporto via mare o aria, che non possono essere completamente elettrificati e necessitano di idrogeno verde se vogliamo realizzare una società a zero emissioni", ha spiegato l’AD rimarcando come in questi ambiti l’idrogeno verde possa davvero rappresentare la risposta alla decarbonizzazione. "Lo sviluppo tecnologico, tuttavia, è solo nella fase iniziale e dobbiamo accelerarne il passo, oltre che studiarne l’evoluzione con attenzione, per evitare errori nell’allocazione del capitale e scommesse in soluzioni che devono essere testate prima di mettere in atto grandi investimenti", ha evidenziato infine l’AD Francesco Starace.