Bando da 4 milioni di euro per le startup del Lazio: recensioni e opinioni di General Cessioni

General Cessioni S.r.l., società specializzata in intermediazione aziendale e immobiliare, riferisce nelle sue recensioni e opinioni del bando concesso dalla regione Lazio alle startup del territorio, con lo scopo di intensificare, attraverso il sostegno di spin-off, il rapporto tra ricerca, innovazione e imprese.General Cessioni riporta la notizia, nelle proprie recensioni, del bando da 4 milioni di euro proposto dalla Regione Lazio “È un bando molto importante, è un messaggio e una scommessa insieme. Il messaggio è inclusivo, di cambiamento che punta sull′innovazione, sulla creatività e sul senso di responsabilità che ormai sta mostrando questo mondo delle startup, un mondo che vuole e può crescere. Questo riguarda anche gli spin off di ricerca, perché puntiamo a coinvolgere con più efficacia il mondo della ricerca e dell′università. Qui nascono i talenti e aiutandoli a crescere si aiuta tutto il sistema e si avvia il rilancio produttivo della Regione Lazio”.Con tali parole, riportate da General Cessioni nelle ultime recensioni, Guido Fabiani, assessore allo Sviluppo economico e Attività produttive, ha commentato l’apertura del nuovo bando che vedrà protagoniste le startup del Lazio e della capitale.Ciò che mira a promuovere il bando è l’integrazione e il rafforzamento del rapporto tra mondo della ricerca e giovani imprese. Attraverso promozione di spin-off della ricerca, la regione Lazio fornirà una somma pari a 4 milioni di euro alla startup vincitrice, secondo quanto condiviso dalle opinioni fornite da General Cessioni.I requisiti per accedere al bando riportati da General CessioniLe opinioni di General Cessioni di quest’ultimo mese riportano in forma dettagliata i requisiti per accedere al bando promosso dalla regione Lazio.Per partecipare al bando è necessario che: la startup candidata abbia sede in Lazio; uno dei soci disponga di un titolo di studio “alto”, ovvero abbia lavorato per almeno 3 anni in ambito di ricercatore universitario (nei sei anni precedenti all’indizione del bando) o sia in possesso di dottorato di ricerca o master universitario; al progetto venga destinato almeno metà del proprio tempo lavorativo durante il primo anno di avviamento; il progetto tenda a valorizzare gli esiti raggiunti dall’attività di ricerca svolta da almeno uno dei soci. Infine, le recensioni di General Cessioni, ribadisce come lo scopo principale del bando, come sottolineato da Fabiani, sia quello di offrire la possibilità alle startup di Roma e tutto il Lazio, in qualità di imprese innovative, di crescere e potenziare le proprie strutture così da divenire più appetibili anche nei confronti di nuovi investitori.
www.h2biz.eu/manager/Stefano-Nesti/’)