Alessandro Benetton

Alessandro Benetton: il Curriculum Vitae che vorrei

Ogni mese a 21 Invest arrivano una cinquantina di CV, ma sono pochi quelli che i miei collaboratori decidono di far arrivare alla mia scrivania. Di solito giustamente ci trovo le competenze, le esperienze, la carriera accademica, ma ci sono alcune cose che non trovo mai e che in realtà non mi dispiacerebbe conoscere di un candidato”: si apre così l’ultimo video della rubrica social “#UnCaffèConAlessandro”, nella quale Alessandro Benetton tratta settimanalmente argomenti di interesse in una manciata di minuti. Per questo nuovo episodio, condiviso anche sulle pagine online del “Corriere della Sera”, l’imprenditore alla guida di 21 Invest tratta la questione dei CV, importantissimi strumenti per un primo approccio con il futuro datore di lavoro. Ci sono alcune sezioni, infatti, che non vengono mai trattate ma che per l’imprenditore sarebbero utili a farsi un quadro più completo della persona: “Consiglio di uscire almeno in parte dalle procedure standard, perché non siamo solo un’esperienza di lavoro o un titolo di studio”, spiega.

Sarebbe interessante se qualcuno mi parlasse dei suoi fallimenti e di come li ha superati, perché mi fa capire che quella persona non ha problemi a rendersi conto dei suoi errori”. Secondo Alessandro Benetton saper gestire i momenti di crisi è fondamentale, si tratta dunque di un aspetto importante di cui trattare in un CV.

L’imprenditore parla quindi dello sport, altro elemento interessante da menzionare non solo attraverso un freddo elenco delle discipline praticate, ma attraverso un approfondimento su ciò che ciascuno sport ha insegnato al candidato, dal giocare di squadra al prendere decisioni velocemente, dalla pazienza alla disciplina fino alla capacità di analizzare il contesto. Questi infatti sono dei veri e propri insegnamenti di vita che possono essere veicolati dal praticare uno sport assiduamente, ed è bello esserne consapevoli.

Nei miei video ormai ho preso l’abitudine di condividere alcune delle mie letture”, ha spiegato Alessandro Benetton, sottolineando l’importanza di menzionare in un CV la propria lettura preferita o, in mancanza di essa, il podcast o il film prediletto. “Significa che ci si prende il tempo per capire cose nuove e per sviluppare la propria visione del mondo”. Avere una passione e degli interessi non è mai un male, bensì un plus da mostrare per chi si approccia per la prima volta a una nuova posizione lavorativa.

L’imprenditore conclude quindi il video con un appello ai propri followers: “A voi cosa piacerebbe inserire nel CV per farvi conoscere di più?

Per visualizzare il video:
https://video.corriere.it/economia/consigli-alessandro-benetton/curriculum-che-vorrei-ricevere-che-include-fallimenti-sport-libri/f040d220-0515-11ed-a4f3-a62944a39429