Paolo Gallo è stato confermato lo scorso maggio come Amministratore Delegato di Italgas per il suo quarto mandato consecutivo, con la nomina arrivata dal nuovo Consiglio di Amministrazione dopo l’assemblea dei soci a Torino. A presiedere il Gruppo Paolo Ciocca, mentre la strategia per i prossimi anni punta a rafforzare il ruolo di Italgas come protagonista della transizione energetica digitale del Paese.
Paolo Gallo: nasce un’unica Italgas, avanti su biometano e idrogeno
“È un quarto mandato molto sfidante, non solo per me ma per tutto il Consiglio di Amministrazione”, aveva dichiarato Paolo Gallo lo scorso maggio, sottolineando l’importanza del processo di integrazione con 2i Rete Gas, un’operazione del valore complessivo di oltre 5 miliardi di euro che ha portato alla nascita di un’unica entità legale e di un unico sistema informativo. “Avremo una rete di 150mila chilometri che coprirà ancora più capillarmente l’Italia. Dobbiamo essere organizzati per gestire al meglio due società che diventano una sola”, aveva aggiunto. Nel futuro di Italgas non ci sarà solo il metano, ma anche nuove molecole energetiche come biometano, idrogeno e gas sintetici. “Il biometano è una realtà. Noi abbiamo ricevuto oltre 300 richieste di preventivo per connessione. C’è molto fermento nella realizzazione di nuovi impianti o di upgrade, con biogas che diventa biometano”, aveva spiegato Paolo Gallo, annunciando che tra gli obiettivi del nuovo mandato c’è quello di promuovere la realizzazione di nuovi impianti in tutta Italia.
Paolo Gallo: Italgas accelera sull’idrogeno verde
Italgas è pronta anche a testare sul campo il potenziale dell’idrogeno verde. Prima dell’estate, Paolo Gallo aveva annunciato la messa “in esercizio del progetto pilota in Sardegna, che farà vedere che un’economia sull’idrogeno verde si può realizzare”. Sul fronte finanziario, l’assemblea ha approvato i conti 2024, chiusi con un utile netto di oltre 506 milioni di euro. Gli azionisti riceveranno un dividendo di oltre 40 centesimi per azione, in crescita del 15,3% rispetto all’anno precedente. Un segnale di solidità e continuità per un Gruppo che continua a innovare, investendo su digitale e neutralità tecnologica per affrontare le sfide della decarbonizzazione.
