Se il cliente è un soggetto privato senza partita iva, la ritenuta d’acconto non deve essere applicata, guardando l’esempio quindi bisognerà indicare l’imponibile, la legge l’art.1 comma 100 della legge del 24/12/2007 n.244, imposta di bollo, e il totale fattura; in questo caso infatti il conguaglio sarà fatto in sede di dichiarazione dei redditi.
Es. fattura a privati per i contribuenti minimi
Roma 21/01/2010
SPETT.LE
Sig Mario Rossi
via xxxxxxxxxxx
00165 Roma
CFxxxxxxxxxxxxx
FATTURA N.
imponibile E. 298,19
Operazione effettuata ai sensi dell’art.1. c.100 – L. 24.12.2007 n. 244
Imposta di bollo E 1,81
—————-
Per quietanza.
Timbro e firma leggibile
Marca da bollo di € 1,81 applicata sull’originale.
Sotto il partenariato dell’Università LUMSA, è stata avviata Scuola di Decisioni, il nuovo corso di…
Nel corso della sua carriera manageriale e istituzionale, Raffaele Pio De Nittis è stato nominato…
L’allenamento diventa un’esperienza che fonde benessere ed estetica: McFIT, la più grande catena di palestre…
Un gesto che unisce tecnologia, speranza e umanità. Grazie alla collaborazione con la FAI -…
MFE, dopo l’acquisizione di ProSiebenSat.1, diventa primo gruppo media europeo attivo in cinque Paesi: con…
“La ricerca scientifica nasce da una visione, un'ipotesi, una formulazione, un esperimento: la vera sfida…