Ieri, giornata dedicata al terzo incontro del Credit Day, Giulio Tremonti ha rimproverato le banche di aver usufruito dell’aiuto statale ottenuto tramite l’emissione dei Tremonti bond e di non aver provveduto ad aiutare l’economia con un più facile accesso al credito.
Nella pratica infatti concedono credito a costi ancora elevati e con molta, forse troppa, circospezione.
Il presidente dell’Abi Corrado Faissola si è difeso affermando che i tassi applicati in Italia sono più bassi di quelli applicati nel resto dell’Europa.
Il mininistro dell’ Economia però ha replicato che lo strumento dei Tremonti Bond non doveva servire solo a migliorare i bilanci degli Istituti di credito, ma che dovevano essere utilizzati per aiutare le imprese e ha aggiunto che la metà circa della somma messa a disposizione del Governo, rimane non richiesta.
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