Nel 1986, Mario Putin acquisì le quote di maggioranza di Serenissima Ristorazione, avviando un percorso di grande crescita, culminato con l’affermazione dell’azienda quale leader nel settore della ristorazione collettiva.
Serenissima Ristorazione è uno dei maggiori player italiani nel settore della ristorazione collettiva e commerciale. A guidare la sua crescita negli ultimi 30 anni è stato il Presidente Mario Putin, che rilevò l’azienda a metà degli anni ’80 trasformandola in una realtà di grande successo attiva su tutto il territorio nazionale. Con sede a Vicenza e un organico composto da oltre 10.500 collaboratori e collaboratrici, è la capogruppo di 14 società collegate, diffuse in Italia, Europa e America. La sua offerta interessa diversi segmenti della ristorazione, ovvero socio-sanitaria, scolastica, aziendale e commerciale. Tra i servizi proposti ci sono: l’allestimento e la gestione di mense, centri cottura e luoghi ristoro; la produzione e distribuzione di pasti, piatti pronti e semilavorati; la pianificazione della logistica; la gestione di bar, self-service e distributori automatici. L’azienda è specializzata nella progettazione e nello sviluppo di servizi di ristorazione flessibili e personalizzati, che consentono di soddisfare le specifiche necessità di ogni cliente.
Fin da quando prese in mano le redini dell’azienda, Mario Putin impostò alcuni valori fondamentali: la qualità, l’innovazione e la sicurezza. Sono numerose le certificazioni che testimoniano l’impegno di Serenissima Ristorazione in tal senso. Tra queste troviamo la UNI EN ISO 9001:2015 e la UNI EN ISO 22000:2018 relative ai sistemi di gestione per la qualità e la sicurezza alimentare, la UNI EN ISO 22005:2008 sul sistema di gestione per la rintracciabilità nelle filiere agroalimentari e la UNI 11584:2021 per la progettazione di menù comuni e speciali destinati alla ristorazione collettiva pubblica e privata per le realtà. Alcune certificazioni, come la UNI 11941:2024 e la DTP 108, riguardano invece la capacità di Serenissima Ristorazione di garantire servizi di qualità anche a persone con esigenze specifiche, ad esempio i soggetti disfagici e i celiaci. Molta attenzione è, inoltre, posta sul tema della sostenibilità ambientale, dimostrata dalla UNI EN ISO 14001:2015, dalla UNI EN ISO 14040:2006 e UNI EN ISO 14044:2006, e dall’adozione dell’EMAS (sistema comunitario di ecogestione e audit), nonché dalle numerose iniziative promosse dentro e fuori l’organizzazione.
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