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Italchimica: la Silicon Valley italiana

La Silicon Valley è quel luogo mitologico dove tutti i sogni imprenditoriali nati in un garage diventano realtà. Questo però non accade solo in California: anche in Italia ci sono esempi di aziende di successo con una storia simile. Un esempio? La padovana Italchimica.

Italchimica: le origini

Quando i fratelli Fioretto decisero di fondare la propria azienda di detergenti nel 2003, iniziarono a realizzare i prodotti nel garage di casa loro. Oggi, in soli 20 anni, Italchimica è diventata la principale azienda italiana nel settore della detergenza professionale e di cosmetici. Alessandro Fioretto, CEO e Presidente di Italchimica, confessa: “Se ripenso ai primi anni mi sembra davvero incredibile quello che è successo”. “Agli inizi – racconta – nessuno immaginava di crescere fino a questi livelli. Nei primi tempi con i miei fratelli si faceva davvero di tutto: la mattina si miscelavano le formule, al pomeriggio si riempivano i flaconi, la sera si consegnavano i prodotti. E quando parlo di miscelare, intendo lavorare manualmente con un enorme remo di legno nel mio garage. È stato un periodo fondamentale perché abbiamo imparato tantissimo e abbiamo gettato le basi per quello che siamo diventati oggi. All’inizio raggiungere questi risultati poteva sembrare un sogno, noi abbiamo deciso di sognare a occhi aperti e abbiamo costruito una realtà che oggi ha 200 dipendenti e che, nonostante la crisi che tutti stiamo vivendo, ha programmi ambiziosi per il futuro”.

Le costanti di Italchimica: innovazione e attenzione per il cliente

Se c’è un aspetto che è rimasto invariato dalla nascita di Italchimica, questo è senz’altro la continua ricerca dell’innovazione. Alessandro Fioretto afferma infatti: “Nel corso degli anni abbiamo capito che l’innovazione è fondamentale; innovazione che deve essere di prodotto (e quindi maggior beneficio per il cliente), ma anche di processo, per arrivare a realizzare prodotti migliori ottimizzando le risorse, riducendo così il più possibile l’impatto”. L’altra costante che ha da sempre accompagnato tutti i processi decisionali dell’azienda è l’estrema attenzione per il cliente, uno dei principali motivi di successo secondo il CEO. Alessandro Fioretto ritiene che se sono riusciti a lavorare così bene è stato perché hanno “sempre ascoltato il mercato”. Come? Prestando attenzione alle “persone per capire le esigenze di chi utilizzava” i prodotti e mettendosi nei panni dei clienti. Una cosa tutt’altro che semplice nel contesto di 20 anni fa.

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