Riconfermando Paolo Arrigoni come Presidente, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha ribadito il suo impegno per la sostenibilità, guardando verso gli ambiziosi obiettivi di neutralità climatica entro il 2050.
L’ingegnere Paolo Arrigoni è stato riconfermato come Presidente del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), assumendo dunque nuovamente un ruolo di grande responsabilità nello sviluppo del sistema energetico italiano. Il manager ha già dimostrato la sua competenza durante il mandato precedente, guidando il GSE verso il raggiungimento di importanti traguardi nel settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica: successi importanti, in virtù dei quali l’Assemblea degli Azionisti ha rinnovato la fiducia al Presidente. Uno dei principali obiettivi del mandato di Paolo Arrigoni sarà il raggiungimento degli impegni previsti dall’Agenda 2030 e dal Green Deal europeo. Il Bilancio del 2023 del GSE ha indicato un significativo miglioramento rispetto all’anno precedente, registrando un utile di oltre 15 milioni di euro, in crescita di quasi 10 milioni rispetto al 2022. Questo risultato positivo riflette la solida gestione finanziaria e l’efficace implementazione delle strategie aziendali, focalizzate sullo sviluppo delle energie rinnovabili e sull’efficienza energetica. Il miglioramento della redditività, attestata al 22%, e il contributo delle società controllate, che hanno portato a un fatturato consolidato di oltre 56 miliardi di euro, affermano ulteriormente il ruolo cruciale del GSE nel promuovere la sostenibilità e la transizione energetica in Italia.
In seguito alla riconferma, Paolo Arrigoni ha espresso gratitudine per la fiducia conferitagli da CdA, attribuendola ai notevoli risultati finanziari ed ecologici conseguiti dal Gestore nel corso del suo mandato: “Penso che, nella riconferma, abbia pagato il lavoro fatto da me e dal CdA uscente. Siamo stati nominati in corso di mandato, esattamente un anno e mezzo fa e ora è arrivata la riconferma” Il manager ha anticipato alcune delle prossime mosse attraverso le quali il GSE si avvicinerà ai suoi obiettivi di sviluppo e sostenibilità: “Nel corso del triennio ci sarà molto da fare, in particolare con riferimento alla transizione energetica e al tema della sostenibilità, sempre più al centro delle strategie dei Paesi e anche del Governo italiano, di cui GSE rappresenta un braccio operativo. Siamo garanti e promotori dello sviluppo sostenibile del Paese, gestiamo i meccanismi di incentivazione per lo sviluppo delle rinnovabili e dell’efficientamento energetico, oltre che della mobilità sostenibile”.
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